Pubblicato il: 10/04/2025
La mappa "80 Luoghi X 80 anni di Libertà"

La mappa "80 Luoghi X 80 anni di Libertà"

Ottanta luoghi della città, uno per ogni anno trascorso dal 25 aprile 1945, il giorno della Liberazione di Milano e dell'Italia dall'occupazione nazifascista, il giorno della fine della guerra.  Li racconta la mappa "80 Luoghi X 80 anni di Libertà" realizzata dal dipartimento di Studi Storici "Federico Chabod", in collaborazione con il Gabinetto del Sindaco - Milano è Memoria, per celebrare l'80° Anniversario del 25 Aprile, nell'ambito del progetto "Tempo di Pace e Libertà 80 anni di Liberazione".

La presentazione della mappa si è tenuta nella Sala Alessi di Palazzo Marino con il sndaco Milano Giuseppe Sala e la rettrice dell'Università Statale di Milano, Marina Brambilla. Sono intervenuti anche Primo Minelli, presidente di Anpi Provinciale Milano, Massimiliano Tarantino, direttore Fondazione Feltrinelli, Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura e Paolo Corsini, presidente dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Luca Gibillini per Milano è Memoria e Daniela Saresella, docente dell'Università Statale di Milano che insieme al collega Paolo Zanini ha seguito il progetto che ha coinvolto studenti, studentesse e dottorandi della Statale. Alla sua stesura, nel dettaglio, hanno contribuito i curatori editoriali Alina Binaghi, Stefano Latino e Marco Rota (Università Statale di Milano), i docenti e ricercatori Marco Cuzzi, Paolo Zanini, Massimo BaioniClaudia Baldoli (Università Statale di Milano) e Barbara Bracco (Università di Milano-Bicocca). 

La mappa è una delle iniziative nate dall'accordo di collaborazione tra il Comune di Milano e l’Università degli Studi di Milano, con l'obiettivo di realizzare attività di ricerca, approfondimento e divulgazione di contenuti riguardanti la Resistenza  e la lotta per la liberazione dal nazifascismo, con particolare attenzione alla città di Milano, ai suoi protagonisti e alle sue protagoniste.

Per tutta la comunità della Statale di Milano - ha detto la rettrice Marina Brambilla - è motivo di grande orgoglio essere al fianco del Comune di Milano, Città della Resistenza, in questo percorso: una collaborazione naturale se pensiamo che è solo nella libertà, di pensiero e di conoscenza, che un’università può sviluppare la sua funzione in favore dello sviluppo sociale e civile. Purtroppo, anche oggi, la manifestazione del pensiero è ancora in pericolo in tante parti del mondo e nello stesso occidente, ed è per questo motivo che dobbiamo continuare a rinnovare il nostro impegno nel testimoniare dentro e fuori dalle nostre aule il valore della libertà conquistata, riconoscendola come condizione stessa del nostro operare, base di ogni progresso". 

La mappa dei luoghi della Resistenza e della Liberazione a Milano è nata con l'obiettivo di restituire una visione complessiva della lotta antifascista e delle violenze perpetrate dall'occupazione nazifascista. In occasione dell'80° anniversario della Liberazione sono stati individuati 80 luoghi, uno per ogni anno dal 25 Aprile 1945, suddivisi in sette categorie rappresentative degli eventi storici, dalla nascita del Fascismo alla Resistenza, e della cronaca vissuta dalla città giorno dopo giorno fino alla Liberazione. Le sette categorie in cui sono stati suddivisi gli ottanta luoghi sono: Repubblica Sociale Italiana (8 luoghi); Tedeschi (6); Bombardamenti (6); Persecuzione e Deportazioni (5); Rappresaglie (10); Resistenza e Partigiani (27); Insurrezione (18). 

In ognuna delle categorie si ritrovano i momenti che hanno segnato il susseguirsi degli eventi dall'annuncio dell'Armistizio,l della caduta del Regime e dell'arresto di Mussolini, il 25 luglio del 1943, all'insurrezione generale del giorno della Liberazione, con l'arrivo in città delle formazioni partigiane dalle campagne circostanti. Seicento giorni di terrore segnati da un’iniziale illusione all'indomani dell'Armistizio e dell'arresto del Duce, della fine dell'oppressione fascista e da due lunghi anni di occupazione nazifascista con i bombardamenti sulla città, le torture e le fucilazioni, le deportazioni dalla Stazione Centrale di ebrei, operai scioperanti, di oppositori politici e antifascisti nei lager. 

Sarà possibile trovare la mappa cartacea nelle biblioteche rionali, nei centri civici dei nove Municipi di Milano, nelle sedi museali, nelle scuole e nelle università anche grazie alla partecipazione di studenti e studentesse che diventeranno le "staffette" di questa iniziativa. Altri luoghi dove la mappa sarà distribuita sono: l sedi dell'ANPI, dell'ANED, laFondazione Feltrinelli e l'Istituto Parri, il Memoriale della Shoah, l'Accademia di Brera, alcune sedi dell'Arci. 

Insieme al formato cartaceo è stata realizzata una versione in digitale, con un più ampio per numero di luoghi disponibile sul sito del Comune di Milano alla pagina di Milano è Memoria. E' possibile scaricare la mappa in pdf anche dal sito della Milano University Press, la casa editrice open access dell'Università Statale, e nei  Materiali allegati alla news. 

 

 

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