Pubblicato il: 06/10/2025
Opera di Pablo Candiloro (dettaglio), parte della mostra "Per gli altri"

Opera di Pablo Candiloro (dettaglio), parte della mostra "Per gli altri"

Il 16 ottobre, presso il Campus di Lodi dell'Università Statale di Milano, è stata inaugurata la mostra “Per gli altri”, frutto della residenza artistico-scientifica dell’artista argentino Pablo Candiloro, che ha trascorso un mese accanto a ricercatori e ricercatrici del dipartimento di Medicina veterinaria e Scienze animali, raccogliendo osservazioni e conoscenze sul mondo dei volatili. L’esposizione, curata da Lorenzo Bruni ed Eugenio Demartini, con la Galleria Giampaolo Abbondio, è visitabile fino al 19 novembre.

La nostra Facoltà è ricca di iniziative che intrecciano arte, scienze animali e medicina veterinaria, ma non avevamo mai realizzato una vera residenza, tanto meno nel nuovo Campus di Lodi. L’habitat era quello giusto! - spiega Demartini, docente di Economia agraria e Marketing della Statale - L’idea nasce in realtà da un precedente tentativo nel 2024, che siamo riusciti a portare avanti quest’anno con il sostegno del nostro dipartimento e della Galleria Giampaolo Abbondio. Pablo si è immerso nella vita accademica come uno studente appassionato, trasformando ogni incontro in domande, dialogo e costruzione di saperi condivisi: è lì che arte e scienza hanno davvero iniziato a dialogare”.

Alla presentazione sono intervenuti Candiloro, Bruni e Demartini, seguiti da Roberta Castiglioni (Darwin Natura), naturalista ed etologa che da anni studia il comportamento degli uccelli in ambienti naturali e urbani, che ha offerto una riflessione più ampia sulla necessità di guardare ai volatili con occhi nuovi, per ripensare la convivenza tra esseri umani e animali.

Non a caso il titolo scelto è stato “Per gli altri”: la mostra è stata pensata per gli uccelli e la loro tutela, per i ricercatori che li studiano e per i cittadini che condividono con loro lo stesso spazio, spesso senza rendersene conto. “Le tele di Pablo non nascono per esistere da sole - conclude Demartini - ma soprattutto per testimoniare l’importanza di chi popola il nostro ambiente e ci ricorda che il futuro dipende dal modo in cui sappiamo prendercene cura”. 

Al termine della mostra due delle opere sono state donate dall'artista e dalla Galleria Giampaolo Abbondio all'Ateneo e adesso impreziosiscono l'atrio della Facoltà di Medicina veterinaria e Scienze animali della Statale a Lodi. Ulteriori informazioni e link d’iscrizione sul sito del dipartimento di Medicina veterinaria e Scienze animali.

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