Il Bilancio di Sostenibilità 2023 dell'Università Statale

Disponibile online il Bilancio di Sostenibilità dell’Università Statale di Milano per l'anno 2023. Nel documento vengono raccolti i dati qualitativi e quantitativi relativi alle performance dell’Ateneo sugli impatti ambientali, sociali, economici e di governance. Acqua, rifiuti, energia, mobilità, welfare e benessere della persona, disabilità e politiche di genere sono fra gli indicatori contenuti nel Bilancio di Sostenibilità redatto secondo lo standard RUS-GBS per le Università. 

“In un’istituzione che ha come missioni primarie la ricerca e l’alta formazione, il tema della sostenibilità occupa un posto centrale e costituisce uno snodo cruciale del proprio progetto culturale, coinvolgendo docenti, personale tecnico-amministrativo e, soprattutto, la comunità studentesca”, spiega, nell’introduzione al Bilancio di Sostenibilità, Stefano Bocchi, docente del dipartimento di Scienze e Politiche ambientali e delegato del Rettore per il progetto "Minerva 2030: la Statale e lo Sviluppo Sostenibile".

Lo sviluppo sostenibile è oggi una delle sfide più urgenti per tutta la società, sfida a cui è chiamato anche l’Ateneo che, ormai da alcuni anni raccoglie e promuove azioni e iniziative a sostegno di nuovi modelli di crescita e stili di vita consapevoli.  I 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite rappresentano la bussola per il prossimo decennio a favore di uno sviluppo basato su un patto sociale trasversale tra le diverse generazioni. 

In questo senso, conclude Stefano Bocchi, “le politiche di sostenibilità e l’impegno per raggiungere gli obiettivi proposti da Agenda 2030 diventano le basi su cui costruire modelli di università responsabili. La Statale di Milano ha deciso di farsi protagonista di questo cambiamento epocale, assumendo il Bilancio di Sostenibilità come strumento strategico col quale presentare i caratteri dinamici della propria organizzazione”.

In generale le funzioni del Bilancio di Sostenibilità sono diverse: rendere chiari gli obiettivi di miglioramento che l’università intende raggiungere, sviluppare i processi interattivi di comunicazione dei risultati e degli impatti delle principali attività connessi ai 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs), supportare i processi decisionali ai diversi livelli di responsabilità tramite un sistema organico di indicatori di performance, presentati, ove possibile, in un arco temporale di tre anni.