Pubblicato il: 22/10/2019
Immagine tratta da Pixaby

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"Good for all: towards a paradigm shift. Blockchain, Law and Governance" è il titolo del convegno promosso dal dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell'Università Statale di Milano, con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati di Milano, in programma il 25-26 ottobre all'Università Statale. 25 ottobre, dalle ore 9.30,  Sala Napoleonica, via Sant’Antonio 12.

Al centro della due giorni - a cui intervengono studiosi internazionali e professionisti del settore - vi saranno le sfide che le nuove tecnologie, con particolare riferimento alla tecnologia blockchain, stanno portando agli istituti tradizionali del diritto, dell'economia e della sociologia, proponendo un confronto sulla necessità di prevedere nuovi strumenti normativi o emendare quelli già esistenti per regolamentare gli effetti dell'evoluzione tecnologica.

La giornata del 25 ottobre, aperta dai saluti del rettore Elio Franzini e dagli interventi di Vinicio Nardo, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e Lorenza Violini, direttore del dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale, prevede una serie di panel dedicati a tematiche specifiche.

Dopo l'introduzione di Paolo Ciocca, commissario CONSOB, e Gino Giambelluca di Banca d'Italia, è previsto il confronto con gli esperti sulle questioni sollevate dall'espansione della tecnologia blockchain. Seguiranno poi i panel in cui si tratterà di questioni economiche e dei riflessi delle cripto-monete sul mondo della finanza e si indagheranno parallelamente i nuovi modelli contrattuali, i cosiddetti Smart (Legal) Contracts.

La giornata del 26 ottobre, invece, si aprirà con un confronto tra esperti per esaminare come questa nuova tecnologia possa essere messa al servizio dello sviluppo sostenibileSeguiranno poi due sessioni parallele: la prima esaminerà se e come la tecnologia blockchain possa modificare i procedimenti di risoluzione delle controversie tra privati, mentre la seconda si occuperà del Regolamento europeo sulla tutela dei dati personali (GDPR) e, più in generale, sulle questioni di tutela della privacy legate alle nuove tecnologie. I lavori saranno chiusi da Tony Lai, professore di The Stanford Center for Legal Informatics (CODEX).

La partecipazione al convegno è gratuita, ma per motivi organizzativi è necessaria la registrazione on line.

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