Pubblicato il: 12/02/2020
Ceridap_marchio

CERIDAP - Centro di Ricerca Interdisciplinare sul Diritto delle Pubbliche Amministrazioni

Essere un luogo di ricerca e interlocutore privilegiato di istituzioni pubbliche e private, nazionali ed europee, per un'azione amministrativa più efficiente, imparziale e digital first.

È l’obiettivo di CERIDAP, il Centro di Ricerca Interdisciplinare sul Diritto delle Pubbliche Amministrazioni dell'Università Statale di Milano, nato nel dicembre 2019 e che riunisce studiosi e docenti dei dipartimenti di Diritto pubblico italiano e sovranazionale e di Scienze sociali e politiche.

Dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi previsti dalla nuova normativa vanno oggi di pari passo con nuove modalità di interazione tra ente pubblico e cittadino: accanto al dato giuridico, normativo e giurisprudenziale, l'azione amministrativa è chiamata ad ascoltare e interagire con la società, interpretando esigenze sociali e aspettative espresse spesso al di fuori di canali di comunicazione "ufficiali".

"Il centro CERIDAP – ci spiega Diana-Urania Galetta, docente di Diritto amministrativo e coordinatore scientifico del centro di ricerca – s'inserisce in un contesto ad alto tasso di complessità e, in partnership con il Comune di Milano e il Parlamento Europeo, lavoreremo in una prospettiva di cosiddetta "buona amministrazione" e in ossequio al principio del digital first (innanzitutto digitale)".

Organizzazione, attività e tutela giurisdizionale amministrativa sono i tre aspetti su cui il team del Centro di Ricerca sul Diritto delle Pubbliche Amministrazioni lavorerà, con un'attenzione particolare alla formazione del personale e all'acquisizione di competenze e mezzi richiesti da una PA sempre più digitale, ma nel rispetto delle garanzie procedimentali e della tutela dei rapporti giuridici previsti dalla Costituzione.

Oltre a Diana-Urania Galetta, nel ruolo di coordinatore scientifico, il CERIDAP è guidato da un Comitato di indirizzo composto da Nerina Boschiero, Marco Sica, Gabriele Bottino e Gherardo Carullo (Università Statale di Milano), Maria Elisa Borrelli (Comune di Milano) e Giancarlo Vilella (Parlamento Europeo - Directorate-General for Innovation and Technological Support).

Contatti