Pubblicato il: 03/06/2020
Attività in laboratorio

Attività in laboratorio

Le ricercatrici e i ricercatori del team dell’ospedale Sacco di Milano e dell'Università Statale di Milano, che hanno condotto una serie di importanti ricerche sul coronavirus, tra cui l'isolamento del ceppo italiano del virus, e Fabiano di Marco, docente del dipartimento di Scienze della Salute e primario di pneumologia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sono stati insigniti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Come annunciato a Codogno, durante la visita per il 2 giugno, Festa della Repubblica, il Capo dello Stato ha voluto insignire dell’importante onorificenza un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli,  professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus, tra cui il team di ricercatrici e ricercatori che fanno del Laboratorio del Reparto Malattie Infettive dell'ospedale Sacco, diretto dal docente dell'Università Statale, Massimo Galli.

Sono stati insigniti dell'onorificenza, Claudia Balotta, infettivologa, a capo del team, già docente all'Università Statale, ora in pensione, che nel 2003 aveva isolato il virus della Sars; Gianguglielmo Zehender, docente del dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche;  le ricercatrici Arianna Gabrieli, Annalisa Bergna, Alessia Lai e il ricercatore Maciej Stanislaw Tarkowski.
Nei mesi scorsi, il team si è distinto per aver isolato, per primi, a fine febbraio, il ceppo italiano del coronavirus sui primi pazienti di Codogno, dopo la scoperta dei primi casi di contagio in Italia. I loro studi, poi, sempre tra fine febbraio e inizio marzo, hanno portato a identificare i primi 3 genomi completi e a ricostruire  i primi mesi di vita dell'epidemia con nuove ipotesi sulla trasmissibilità del virus. 

Fabiano Di Marco, primario di pneumologia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, docente dell'Università Statale, ha ricevuto l'onorificenza per il suo impegno e per aver raccontato la tragica situazione della città e dell’ospedale nei mesi dell'emergenza Covid.

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