Pubblicato il: 27/04/2023
I docenti e coordinatori della Summer School Marta Luigina Mangini e Giacomo Vignodelli consultano il manoscritto conservato alla Biblioteca Capitolare di Vercelli

I docenti e coordinatori della Summer School Marta Luigina Mangini e Giacomo Vignodelli consultano il manoscritto conservato alla Biblioteca Capitolare di Vercelli

Specializzarsi nell’analisi, nel trattamento, nella conservazione e nella valorizzazione di manoscritti di epoca classica, medievale e moderna attraverso un approccio integrato tra indagini tradizionali e tecniche digitali per sviluppare competenze che possano essere spese in istituzioni culturali, archivi, biblioteche e musei.

Stiamo parlando di "Integrating Traditional and Digital Approaches in Manuscripts Studies" (INTRADAMS), la nuova Summer School rivolta a laureati in discipline umanistiche e scientifico-informatiche promossa dal dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale in collaborazione con l’University of Rochester (Stato di New York, USA), Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, la Biblioteca Ambrosiana di Milano, la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli. La Summer school si tiene dal 26 giugno al 7 luglio ed è possibile iscriversi fino al 15 maggio 2023.

La Summer school INTRADAMS, alla sua prima edizione, nasce per offrire agli iscritti una proposta innovativa: l’obiettivo, infatti, è formare figure professionali con competenze trasversali spendibili in un settore  interdisciplinare e in forte crescita, in Italia e in campo internazionale, con possibilità di impiego in istituzioni culturali nel campo della conservazione, valorizzazione e ricerca di manoscritti conservati presso archivi, biblioteche e musei. La summer school combina, quindi, gli aspetti relativi alla conoscenza storica, testuale, grafica e materiale di libri e documenti attraverso l’interazione degli aspetti di esegesi storica, paleografica, codicologica e filologico-testuale con quelli di elaborazione e gestione informatica dei dati, di diagnostica digitale e di fisica applicata allo studio della materia.

La summer school, inoltre, combinerà insegnamenti teorici con i laboratori, occasione per gli studenti per mettersi alla prova, su casi pratici, applicando le metodologie approfondite durante il corso e promuovendo nuovi approcci ai contenuti, alla conservazione, alla trasmissione e alla valorizzazione del patrimonio manoscritto.

La Summer school è coordinata dai docenti del dipartimento di Studi storici  Marta Calleri, Marta Luigina Mangini, Giacomo Vignodelli.

“L’approccio multidisciplinare allo studio dei manoscritti - spiegano i coordinatori della Summer School - offre oggi opportunità inimmaginabili fino a pochi anni fa, sia per la ricerca sia per la conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale: la collaborazione con gli studiosi di Rochester nasce da un caso di studio concreto, quello di un manoscritto palinsesto della fine del XII e gli inizi del XIII, conservato alla Biblioteca Capitolare di Vercelli. Grazie alle tecniche di analisi multispettrale stiamo riportando in vita documenti cancellati da molti secoli, reimpiegati per confezionare una delle copie più antiche di un trattato contro i Catari: il loro studio non solo permetterà di attingere a nuove preziose fonti, ma anche di comprendere le trasformazioni delle istituzioni, dei loro archivi e delle loro biblioteche nel corso del Medioevo. Per la nostra Summer School indagheremo un caso simile, quello di un manoscritto quattrocentesco della Divina Commedia di Dante, anch’esso confezionato con supporti scrittori provenienti da pergamene più antiche e oggi conservato al Castello Sforzesco, presso la Biblioteca Trivulziana".

Il bando online della Summer School.

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