Pubblicato il: 03/02/2023
Studentesse e studenti a lezione in Statale

Studentesse e studenti a lezione in Statale

Nasce un nuovo programma per il diritto allo studio e l’inclusione sociale promosso e strutturato dallo Studio legale Gattai, Minoli, Partners in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano, Università Statale di Milano e Ufficio Scolastico Territoriale. Il programma pluriennale “Gattai, Minoli, Partners: diritto allo studio” è rivolto, in particolare, a individuare, ogni anno, nelle scuole superiori delle zone più fragili dell’area metropolitana di Milano quattro giovani studenti delle scuole superiori particolarmente meritevoli talenti, ma che non potrebbero proseguire gli studi per motivi economici, per sostenerli, con un contributo economico mensile ancorato al merito, nel percorso di studi di 5 anni per la laurea in Giurisprudenza che svolgeranno presso l’Università Statale partire dall’anno accademico 2023-2024.

Il sostegno non si limiterà al contributo economico. I giovani, infatti, saranno sostenuti anche “moralmente e tecnicamente” durante il percorso di studi e sarà garantito il loro avviamento al lavoro con un contratto con lo Studio legale Gattai, Minoli, Partners di almeno due anni con trattamento economico e percorso di formazione analogo agli altri collaboratori della stessa seniority.

L’iniziativa – spiegano i promotori - nasce dalla consapevolezza che in Italia ci sono 2 milioni di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, di cui il 17% in Lombardia; l’Italia è al 34esimo posto per mobilità sociale: il 67% di persone non diplomate mantiene lo stesso grado di educazione dei genitori e solo il 6% si laurea; il 21% degli studenti di Giurisprudenza abbandona nei primi tre anni e una buona parte lo fa per ragioni economiche.

Bruno Gattai, managing Partner dello Studio, spiega: “Con il programma, ‘Gattai, Minoli, Partners: diritto allo studio’ desideriamo restituire qualcosa di tangibile alla comunità territoriale cui siamo legati, dando la possibilità a giovani talenti, che altrimenti andrebbero persi, di studiare e poi di essere avviati al nostro lavoro. Siamo convinti che questa iniziativa favorirà, all’interno dello studio, la diversità arricchendo la qualità tramite il confronto con una pluralità di prospettive e, in ultima analisi, che ciò vada a vantaggio anche dei nostri clienti. Crediamo sia una buona risposta a un grande problema e abbiamo deciso di renderla pubblica anche per stimolare iniziative analoghe in altri settori”.

È per noi molto importante essere parte di questa iniziativa - commenta Marina Brambilla, prorettrice ai Servizi per la Didattica e agli Studenti  - , che rappresenta un modello estremamente valido di ampliamento delle misure di diritto allo studio, perché garantisce un accompagnamento sin dal momento in cui i candidati vengono identificati, e dunque nell’ambito scolastico, fino al momento del job placement. Auspico che anche altre realtà possano e vogliano seguire questo modello".

 Complessivamente, l’impegno assunto dal "Fondo Gattai, Minoli, Partners: Diritto Allo Studio" per i primi quattro studenti sarà di oltre 500mila euro nell'arco di 7 anni (cinque di studio e due di inserimento lavorativo). Le successive donazioni saranno destinate alle disponibilità correnti del Fondo e immediatamente impiegabili a sostegno dei progetti e dei soggetti destinatari.