Florencio Sánchez in una foto d'epoca - Immagine tratta dal sito Diario La Capital de Mar del Plata
Il 6 novembre, il CRIAR - Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Americhe Romanze dell’Università Statale di Milano - dedica una giornata di studi a Florencio Sánchez, giornalista e drammaturgo uruguaiano, che visse gli ultimi anni della sua vita in Italia, morendo a Milano il 7 novembre 1910.
Considerato il padre del teatro moderno rioplatense, Florencio Sanchez visse la sua seppur breve e tormentata vita da bohèmien raccontando la Belle Époque dei primi del Novecento, tra borghesia viziosa e variegata comunità di emigranti, attraverso commedie, drammi e brevi sainete rioplatensi, brevi pièce con interventi musicali.
La giornata di studi in Statale – promossa con il patrocinio del Consolato Generale dell'Uruguay a Milano – ripercorrerà la vita di Florencio Sánchez in Italia, dall'arrivo a Genova nell'ottobre 1909 ai mesi trascorsi tra Roma e Milano, fino alla morte per tubercolosi presso l'ospedale milanese Fatebenefratelli nel novembre 1910, con interventi multidisciplinari che spaziano dal tema della prostituzione a quello dello sfruttamento minorile.
Aprono la giornata il rettore Elio Franzini, Marie-Christine Jullion, direttore scientifico del CRIAR, e Ricardo Duarte, Console Generale dell'Uruguay a Milano.
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CRIAR - Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Americhe Romanze
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