Pubblicato il: 29/01/2019
Giuseppe Testa

Il professor Giuseppe Testa

Giuseppe Testa, docente di Biologia molecolare all'Università Statale di Milano e direttore del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali all'Istituto Europeo di Oncologia (IEO), sarà tra i 15 scienziati europei della MEP-Scientist Pairing Scheme 2018-2019, che si terrà, dal 5 al 7 febbraio, a Bruxelles.

Promosso nell'ambito della Science Week dal Panel for the Future of Science and Technology (STOA Panel), in collaborazione con il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea e l'European Research Council (ERC), il MEP-Scientist Pairing Scheme è un'ottima occasione di dialogo e conoscenza reciproca tra scienziati ed esponenti delle istituzioni politiche europee.

Ogni politica pubblica o decisione "politica" sulle sfide attuali – dal cambiamento climatico al cibo, dall'invecchiamento alla sicurezza energetica – non può ormai prescindere da una sempre più stretta integrazione tra mondo della ricerca e policy-making, dove la prima è l'unica in grado di assicurare alla seconda una solida base di conoscenze per risultati politico-sociali di successo.

In particolare, il professor Testa, selezionato come vincitore di un ERC grant, si confronterà con il parlamentare europeo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, Cabezón Ruiz Soledad, sul tema delle Life Sciences and Health.

"Penso che mai come in questo momento sia importante il raccordo tra scienza e politica, l'incrocio sistematico tra le frontiere della tecnoscienza e quelle della politica – commenta il professor Testa. Da sottolineare, inoltre, che sia proprio il Parlamento Europeo a farsi promotore di questa iniziativa, con la speranza che il riscontro da parte sia degli scienziati che dei parlamentari possa crescere sempre di più negli anni a venire. L'innovazione sociale, di cui la politica è interprete, e l'innovazione scientifica non possono che sostenersi a vicenda nell'immaginare una nuova casa comune a servizio di tutti. Nel settore della salute e delle scienze della vita, l'ambito in cui lavoro, l'urgenza di questo dialogo è ancora più evidente, e sono quindi particolarmente felice di essere stato selezionato tra i vincitori di ERC per prendere parte a questa iniziativa".

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