Pubblicato il: 31/05/2019
Disegno del volto di Leonardo da Vinci

Disegno del volto di Leonardo da Vinci - Foto tratta dal sito Visitare Imola

Dopo la presentazione del 7 maggio, accompagnata dall'arrivo in via Festa del Perdono del Cavallo unicorno Narciso di Simone Crestani per il Leonardo Horse Project, si apre il 20 maggio "Leonardo in Ca' Granda. Visioni leonardesche tra scienza, arte e medicina", palinsesto di sette incontri, una mostra e visite guidate nei seminterrati segreti della sede di via Festa del Perdono 7, in programma fino al 13 giugno, con cui l'Università Statale celebra il genio toscano nel suo cinquecentesimo anniversario della morte.

A partire dal ruolo di vera fucina di innovazione didattica, medica e scientifica giocato dalla Ca' Granda, l'antico Ospedale Maggiore milanese, nella metà del Quattrocento, tanto da richiamare anche Leonardo da Vinci a frequentarlo spesso durante il suo soggiorno in città, l'Ateneo offre alla propria comunità universitaria e al grande pubblico un programma di iniziative che mette insieme la molteplicità degli ambiti scientifici e culturali presenti al suo interno - dall'anatomia, all'arte, alla letteratura, allo studio della natura e della società - in piena sintonia con la caratteristica poliedricità di Leonardo.

20 maggio - ore 18.30
Aula 211 - via Festa del Perdono 7

L'anatomia di Leonardo. Un confronto fra arte, scienza e medicina

L'incontro inaugura l'omonima Mostra che sarà visitabile dal 21 maggio al 1 giugno nel Cortile Farmacia di via Festa del Perdono 7, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19.

Gli studi anatomici di Leonardo presentano una straordinaria modernità, sia per il dettaglio nella descrizione degli organi che per la bellezza e precisione delle rappresentazioni grafiche.

L'incontro e la Mostra mettono a confronto una selezione di disegni leonardeschi raccolti nel codice Windsor con le moderne immagini radiologiche, corredate da dettagli esplicativi sull'anatomia e le tecniche diagnostiche utilizzate.

A cura di Chiarella Sforza, Francesco Sardanelli, Daniele Gibelli, Carmelo Messina, Andrea Cozzi

23 maggio - ore 18
Biblioteca di Scienze della Storia e della Documentazione storica - via Festa del Perdono 7

Leonardo in cripta: la sperimentazione autoptica nelle mura dell'antico Ospedale Maggiore di Milano
Al termine visita guidata dei seminterrati segreti della Ca’ Granda.

Nella Milano di Leonardo l'Ospedale Maggiore, attuale sede dell'Ateneo, si distingue per la marcata impostazione laica della ricerca scientifica e delle cure. Esempio eclatante della modernità di questo ambiente è la pratica autoptica, di cui Leonardo si avvalse regolarmente per i suoi studi.

A cura di Folco Vaglienti

30 maggio - ore 18
Aula 201 - via Festa del Perdono 7

Gli studi di Ottica di Leonardo: un contributo alla scienza della Visione

Leonardo fu quasi certamente il primo a scrivere del modo in cui gli occhi raccolgono informazioni riguardo a un oggetto, trasmettendole poi all'interpretazione dell'anima, o da quella che oggi sappiamo essere l'area deputata all'elaborazione delle immagini. Al termine dell'incontro "DescriVedendo il Cenacolo Vinciano", a cura di Associazione Nazionale Subvedenti Onlus e Polo Museale Regionale Lombardia.

A cura di Idor De Simone, Alessandro Fossetti, Roberta Barsanti

3 giugno - ore 18
Aula 201 - via Festa del Perdono 7

Leonardo personaggio 500 anni dopo: incontro con Marco Malvaldi e con studiosi del
Rinascimento

Nel romanzo La misura dell'uomo di Marco Malvaldi, Leonardo da Vinci è alle prese con un "giallo" nella Milano di Ludovico il Moro. L'incontro con il noto scrittore e con due docenti di Letteratura italiana è l'occasione per celebrare la vitalità del personaggio di Leonardo lungo i secoli.

A cura di Claudia Berra, Gabriele Baldassari

6 giugno - ore 18
Biblioteca di Scienze della Storia e della Documentazione storica - via Festa del Perdono 7

La tavola di Leonardo: squilibri alimentari e sociali nella Milano di fine Quattrocento
Al termine, visita guidata dei seminterrati segreti della Ca' Granda

La Milano idilliaca di fine Duecento celebrata da Bonvesin da la Riva sfuma in colori più foschi nei registri dei morti creati due secoli dopo, che ci restituiscono una società in cui ricchezza e povertà si declinavano anche nelle ricette del medico e del cuoco.

A cura di Folco Vaglienti

10 giugno - ore 18
Aula 201 - via Festa del Perdono 7

Acqua, vetturale della natura: contaminazioni tra arte e scienza

Conversazioni di esperti e studiosi riuniti per confrontarsi sull'acqua, vetturale della natura per
Leonardo da Vinci, forza motrice per l'evoluzione del pianeta, e le sue contaminazioni: una visione caleidoscopica dalle arti alle scienze.

A cura di Francesca Caloni

13 giugno - ore 18
Biblioteca di Scienze della Storia e della Documentazione storica - via Festa del Perdono 7

La popolazione di Milano al tempo di Leonardo
Al termine, visita guidata dei seminterrati segreti della Ca' Granda

La Storia raramente ci consegna i nomi delle persone comuni: eppure i Registri dei Morti della città di Milano tracciano un quadro ancora vivido della vita e della morte dei nostri concittadini della metà del Quattrocento, dando un nome ai ritratti abbozzati da Leonardo nei suoi taccuini, non solo potenti e abbienti, ma anche «gente meccaniche, e di piccol affare».

A cura di Folco Vaglienti