Nei pazienti con diabete di tipo 1, l'esercizio fisico aerobico permette un miglior controllo glicemico, una ridotta richiesta di insulina esogena e diminuiti episodi ipoglicemici, rispetto ai pazienti sedentari.
A dimostrarlo uno studio pubblicato sulla rivista Cell Transplantation e condotto da Roberto Codella e Livio Luzi del dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con il prestigioso Diabetes Research Institute di Miami (USA).
Dopo aver testato le medesime ipotesi in modelli animali, lo studio clinico ha preso in esame, con studio osservazionale di tre mesi, l'attività metabolica, infiammatoria e i parametri autoimmunitari di sei pazienti maschi di mezza età con monitoraggio della glicemia in continuo (CGM) e un indice di attività fisica e sportiva superiore rispetto a sette soggetti controllo-sedentari (Baecke Questionnaire).
"Le nostre osservazioni suggeriscono che pazienti affetti da diabete di tipo 1 che fanno attività aerobica regolare - commenta Livio Luzi, senior author della pubblicazione - hanno un giovamento sulla gestione della malattia, necessitando di dosaggi inferiori di insulina per mantenere livelli accettabili di glicemia. In particolare, un programma educativo completo con dieta, esercizio e monitoraggio delle iniezioni di insulina, è estremamente vantaggioso nella conduzione terapeutica del diabete di tipo 1".
La ricerca si inserisce tra i risultati del progetto "IMMEEDIA" (Immunomodulatory Effects of Exercise in type 1 Diabetes - FP7-PEOPLE-2009-IRSES, project n° 247472) e ulteriori studi su base campionaria più ampia potrebbero confermare il benefico effetto dell'esercizio fisico nella cura del diabete di tipo 1.
Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze biomediche per la salute
Prof. Livio Luzi
Tel. 02 503 30334 - 02 5277 4635
livio.luzi@unimi.it
Dott. Roberto Codella
Tel. 02 503 30300
roberto.codella@unimi.it
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