Pubblicato il: 14/06/2021
Il rettore Elio Franzini e il direttore del Museo Orto Botanico di Brera, Martin Kater, davanti al nuovo InfoPoint - Foto Marco Riva

Il rettore Elio Franzini e il direttore del Museo Orto Botanico di Brera, Martin Kater, davanti al nuovo InfoPoint - Foto Marco Riva

Presentati oggi al pubblico il nuovo ambiente di informazione e accoglienza al pubblico dell’Orto Botanico di Brera dell’Università Statale, e la nuova linea di merchandising.

Alla presenza del rettore, Elio Franzini, dell’assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli, e del direttore del Museo Orto Botanico di Brera, Martin Kater, sono stati illustrati i recenti miglioramenti apportati alla struttura, eseguiti durante i periodi di chiusura del Museo Orto Botanico, dovuta all’emergenza sanitaria.

Sono stati riqualificati i ghiaietti di copertura dei camminamenti centrali dell’Orto per agevolare la percorrenza a visitatori con difficoltà motorie e passeggini al seguito. Una nuova segnaletica nel quartiere, accompagna i visitatori verso l’Orto e li guida al suo interno nell’itinerario di visita.

Il nuovo Infopoint è stato realizzato con il contributo di Regione Lombardia - Direzione Generale Autonomia e Cultura - nell’ambito dell’Invito a presentare progetti per il miglioramento di sedi, strutture e attrezzature di musei (l.r. 25/2016, art. 16 - anni 2019 e 2020) – Sezione III, Ambito Musei. Una struttura leggera, in ferro e vetro, interamente trasparente, che si armonizza perfettamente nello scenario botanico, riducendo al minimo l’impatto visivo.

Al suo interno sarà disponibile la nuova linea di merchandising dell’Orto Botanico di Brera, comprendente una serie di pubblicazioni e una collezione di tazze, t-shirt e acquarelli che riproducono le specie presenti all’Orto.

Il Museo Orto Botanico di Brera ha intrapreso con slancio diverse azioni per mostrarsi sempre più accogliente e attraente per il pubblico, un piccolo anticipo sugli obiettivi di sviluppo che si pone per i prossimi anni” commenta Martin Kater, direttore del Museo e delegato rettorale per la Conservazione e la Valorizzazione degli orti botanici universitari.

E tra i progetti in vista dell’anniversario dei 250 anni dalla sua nascita nel 2025 un nuovo ingresso più accogliente e ampio da via Fratelli Gabba, il sequenziamento del genoma della Salvia e un sistema di catalogazione, su modello dei grandi Giardini internazionali, che tramite App consentirà il riconoscimento della singola specie.

 

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