Pubblicato il: 29/11/2021
L'opera di Renato Mambor "Raccoglitori di pioggia", 1980-2011

L'opera di Renato Mambor "Raccoglitori di pioggia", 1980-2011

All’Orto Botanico di Brera dell'Università Statale di Milano è aperta al pubblico, fino al 27 gennaio 2022, la mostra di scultura "Natura in Arte", un'iniziativa realizzata con il Rotary Club Milano Brera.

Si tratta di una raccolta di 25 opere scultoree realizzate da artisti moderni e contemporanei, che intende coniugare cultura, ambiente e attenzione verso le nuove generazioni.
Mario Ceroli col suo vocabolario sulla natura (Senza titolo) degli anni ‘70, Gino Marotta con due opere in metacrilato luminose del 2010 (Nuovo paradiso, Oasi), Renato Mambor e la sua installazione che schiera i Raccoglitori di Pioggia del 2011, Mario Schifano con la celebre palma in alluminio (Per costruzione di Oasi) dei primi anni ‘80. Tra i contemporanei: Marco Abisso (Apotropicca e Graaal), Alessandra Aita (Rinascita), Alessandro Algardi (Senza titolo), Stefano Bombardieri (Il peso del tempo sospeso), Felipe Cardeña (La parole obscure du paysage intérieur), Exio (Ego sive natura), Sergio Fistolera (Nido), Alberto Gallingani (Nuova realtà), Marco Lodola (Pegaso), Hannu Palosuo (Les Fleurs du Bien), Marco Pellizzola (In giardino), Lorenzo e Simona Perrone (Terra Madre), Franca Pisani (La foresta di pietra, La macchina del tempo, Humanitas), Alfredo Rapetti Mogol (Chi da ha), Paola Romano (Luna), Dario Tironi (Bagnante contaminata), Willow (Notte su albero).

La Mostra è stata inaugurata il 27 novembre alla presenza del rettore dell’Università Statale di Milano Elio Franzini, del direttore dell’Orto Botanico, Martin Kater, e del governatore del 2041 Distretto del Rotary International, Manlio Grassi. Francesco Boni ha illustrato le opere. hanno partecipato alla realizzazione al progetto i seguenti Rotary Club: Cà Granda, Milano Est, Garbagnate Groane, Milano Giardini, Manzoni Studium, Milano Sud Ovest e A.E.R.A. l’Associazione Europea Rotary per l’Ambiente.

La mostra 'Natura in Arte' evidenzia come gli artisti si ispirino alla natura e alla fragilità dei nostri ecosistemi creando un profondo legame con l'Orto Botanico di Brera, che ospita le loro opere. E’ una pluralità di espressioni che invita a sentire come proprio il desiderio di vivere e agire nel rispetto e in armonia con la natura”, commenta Martin Kater, direttore del Museo e delegato rettorale per la Conservazione e la Valorizzazione degli orti botanici universitari.

La mostra è aperta dal lunedì al sabato feriali, ore 9.30-16.30, chiusura dal 4 all’8 dicembre e dal 24 al 26 dicembre. Ingresso libero.

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