Si è svolta il 28 giugno, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano e in diretta sul canale YouTube@UnimiVideo, l’incontro tra la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia e i rappresentanti delle Facoltà giuridiche lombarde. Erano presenti il Rettore della Statale Elio Franzini, Vito Velluzzi, Presidente del Comitato di direzione della Facoltà di Giurisprudenza, Marilisa D’Amico, Prorettrice a Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti, Gian Luigi Gatta, Consigliere della Ministra della Giustizia e Docente di Diritto penale in Statale, Claudio Castelli, Presidente della Corte d’Appello di Brescia, e Giuseppe Ondei, Presidente vicario della Corte d’Appello di Milano.
La Ministra Cartabia ha voluto presentare ai docenti e agli studenti della Facoltà giuridiche lombarde le principali caratteristiche dell’Ufficio del processo, la nuova struttura organizzativa disegnata per ridurre i tempi dei giudizi civili e penali. Finanziato con fondi europei nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Ufficio del processo nasce nell’ambito della riforma della giustizia avviata dalla Ministra Cartabia con l’obiettivo di ridurre nei prossimi cinque anni la durata del processo civile del 40% e del processo penale del 25%, attraverso l’assunzione con contratto a tempo determinato di 16.500 addetti all’Ufficio del processo (il primo bando, per 8.250 unità, è atteso entro settembre).
Questa nuova opportunità riguarda quindi direttamente sia i laureati in Giurisprudenza che quelli in Economia e Scienze Politiche, che saranno chiamati a supportare i magistrati nello studio dei fascicoli secondo il modello dei law clerks, sperimentato con ottimi risultati presso la Corte Costituzionale e presso alcune corti sovranazionali. Il lavoro come addetto all’Ufficio del processo costituirà titolo per l’accesso al concorso in magistratura, titolo preferenziale per l’accesso alla magistratura onoraria ed equivarrà a un anno di frequenza ai corsi delle scuole di specializzazione per le professioni legali e a un anno di tirocinio professionale per l’accesso alle professioni di avvocato e di notaio.
Nel suo intervento, la Ministra Marta Cartabia, ha sottolineato che “L’ufficio del processo è un’occasione unica per il Sistema Giustizia ma anche per i giovani giuristi”. “Stiamo lavorando – ha proseguito la Ministra – “ad una nuova pagina della Giustizia e questo cambiamento passa molto per l’Ufficio del processo. L’assunzione di 16.500 giovani è un’occasione inedita. Questo mio viaggio in Italia mira a far conoscere anche alle Università le potenzialità del Recovery, che assegna una posizione centrale alla Giustizia per la ripartenza del Paese”
Commentando l’Ufficio del processo, il Rettore della Statale Elio Franzini ha parlato di un “avvio straordinario del Piano nazionale di ripresa e resilienza per quanto riguarda la Giustizia, che non soltanto migliorerà la giustizia ma avvicinerà il mondo delle università e dei giovani aiutandoli ad entrare maggiormente nei meccanismi che regolano le procedure di carattere giudiziario”.
“L’intero mondo universitario sarà vicino a questo progetto”, ha concluso Franzini, ringraziando la Ministra “per aver mostrato la giusta direzione dimostrando che in questo Paese si può cambiare a partire dai giovani che sono la forza di questo Paese”.
Nei Materiali allegati il programma dell'incontro.
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