MAPS MI: la Statale con le scuole per combattere il black carbon

Il progetto MAPS MI, supportato da Fondazione di Comunità Milano e di cui è promotore il dipartimento di Scienze cliniche e di comunità della Statale, in partnership con il dipartimento di Scienze Umane per la formazione dell’Università di Milano Bicocca e ABCittà coop ONLUS, avvia, attraverso un questionario somministrato in tre scuole di Milano, uno studio che intende indagare la percezione dei genitori in relazione ai temi legati alla qualità dell’aria e alla mobilità e conoscere le abitudini di mobilità degli studenti nei percorsi casa-scuola. Al contempo, il progetto promuoverà una campagna di monitoraggio partecipata dell’inquinante Black Carbon nel Municipio 2.

Al centro di MAPS MI, condotto dai ricercatori della Statale Silvia Fustinoni e Luca Boniardi, infatti, vi è l’analisi delle conseguenze dell’esposizione al Black Carbon, contaminante che deriva dalla combustione parziale di carburanti fossili, soprattutto diesel e biomassa, e che può essere considerato parte delle polveri fini (PM2.5) e ultrafini (UFP), noto per le sue conseguenze sulla salute e per l’azione di alterazione del clima. MAPS MI intende promuovere su questo tema, e in generale sulle questioni legate all’inquinamento, iniziative di educazione scientifico-ambientale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, per diffondere conoscenza sull’inquinamento dell’aria urbana e sulle sue sorgenti, anche allo scopo di sviluppare comportamenti di mobilità urbana attiva e sostenibile.

Con questi obiettivi, i ricercatori hanno, quindi, sottoposto ai genitori di tre Istituti Comprensivi di Milano (IC Locatelli-Quasimodo, nel Municipio 2; IC Cardarelli-Massaua, nel Municipio 6; IC Rinnovata Pizzigoni, nel Municipio 8) un questionario per conoscere meglio le scelte di mobilità degli alunni e la percezione delle famiglie sui temi dell’inquinamento. Ai genitori della scuola Locatelli-Quasimodo e ad altri residenti del Municipio 2, invece, è stato chiesto di ospitare e prendersi cura per due seimane (una a febbraio/marzo, l’altra a maggio/giugno) di un campionatore di Black Carbon.

I siti di campionamento così identificati verranno utilizzati per la mappatura strada per strada delle concentrazioni del contaminante. Inoltre, a partire da fine febbraio, alcune classi dell’Istituto Locatelli-Quasimodo saranno coinvolte in una serie di laboratori ludico-didattici che vedranno gli studenti “vestire i panni” di un ricercatore dalle fasi di studio preliminare, alla raccolta e interpretazione dei dati. I temi trattati saranno quelli dell’inquinamento dell’aria e della mobilità con focus sull’ambiente di vita dei partecipanti. Questo approccio sarà dapprima sperimentato e valutato con modalità partecipative, poi riproposto nel corso del 2023 negli Istituti Cardarelli-Massaua e Rinnovata Pizzigoni.

L’obiettivo del progetto è così stimolare personale scolastico, genitori e alunni in merito ai temi della mobilità sostenibile. Attraverso l’indagine e la progettazione partecipata, il progetto intende, infine, favorire la sperimentazione di forme di mobilità condivisa quali il Pedibus e il “Bike to school” valorizzando le migliori esperienze della realtà milanese quali il Pedibus di ABCittà e Legambiente e il Bike to School di Massa Marmocchi.