
Premiazione di Marcello Massimini alla Fondazione Nicola Irti.
Il premio “Teoria e tecniche per la medicina 2024-2025 della Fondazione “Nicola Irti” va a Marcello Massimini, docente di Neurofisiologia presso il dipartimento di Scienze biomediche e cliniche dell’Università degli Studi di Milano.
La commissione giudicatrice – composta da Eugenio Gaudio (presidente) e da Carlo Cattaneo, Carlo Della Rocca, Vincenzo Di Lazzaro, Caterina Grassi, Stefano Marini e Carlo Patrono – ha conferito il premio al professor Massimini “per l’originalità dei suoi contributi scientifici alla comprensione delle basi neurali della coscienza e delle gravi disabilità determinate dalla perdita della coscienza dopo un trauma; per la statura scientifica di assoluta rilevanza internazionale, per avere sviluppato nuove metodiche sia sperimentali che teoriche volte promuovere il recupero funzionale in pazienti con cerebrolesioni e disabilità gravi; per la scelta di un ambito di ricerca (lo studio della coscienza) che rappresenta il cuore della riflessione scientifica e filosofica sul cervello e che, grazie ai suoi studi fondativi, può essere oggi affrontato in modo nuovo, quantitativo e rigoroso”.
Riconosciuto tra i massimi esperti mondiali nel campo della neurofisiologia della coscienza e dei suoi disturbi, Marcello Massimini ha dedicato la sua carriera a comprendere come l’attività e la connettività neuronale variano attraverso diversi stati di coscienza come la veglia, il sonno, l’anestesia e le gravi lesioni celebrali.
Il premio di “Teoria e tecnica della Medicina” della “Fondazione Nicola Irti” comprende un assegno di 50 mila euro per il professor Massimini e una borsa di studio di 10 mila euro, destinata a un giovane collaboratore o collaboratrice, che abbia concorso nelle ricerche e nelle applicazioni svolte dalla persona vincitrice del Premio, borsa di studio che, su indicazione del professor Massimini va Simone Russo, laureato in Medicina e Chirurgia in Statale, dove ha conseguito anche un dottorato di ricerca in Neuroscienze e attualmente ricercatore presso il Georgia Institute of Technology di Atlanta (USA).
“Sono molto lieto di aver ricevuto il Premio di Fondazione Nicola Irti che rinforza la nostra motivazione nel proseguire questa avventura – commenta Marcello Massimini. Abbiamo messo a punto e validato una specie di radar elettromagnetico, capace di diagnosticare il recupero di coscienza in pazienti che rimangono non responsivi dopo gravi cerebrolesioni. Siamo molto soddisfatti perché questo strumento, sviluppato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Fondazione Don Gnocchi, è stato recentemente adottato da centri internazionali, tra cui la terapia neurointensiva del Massachusetts General Hospital, del Wisconsin General Hospital e a breve sarà utilizzato anche dal Columbia University Hospital di New York”.
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Marcello Massimini
Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche
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