Pubblicato il: 14/10/2020
Il senso intrinseco e più vero delle politiche di Qualità è quello di rendere l'Università pienamente “inclusiva”: perché la Qualità dei percorsi interni formativi e scientifici ha come fine ultimo il miglioramento generale di una società e di una cultura

In linea con il principio affermato in Europa a partire dal 2005, l’Università Statale di Milano definisce la Qualità come l’unica modalità possibile per realizzare la propria missione e i propri obiettivi.

Sviluppare una cultura della Qualità ad ogni livello significa informare e rendere partecipe tutta la propria comunità universitaria sulle strategie, gli attori e i processi che "guidano" le politiche della qualità dell’Ateneo, ora "raccontate" anche in un video, a cura del CTU e disponibile sul canale YouTube dell’Università Statale di Milano.
 

La Qualità è un tema trasversale a tutte le dimensioni dell’Ateneo - Didattica, Ricerca, Terza Missione – e investe tutte le sue attività organizzative, amministrative e gestionali: studiare, fare ricerca, lavorare e vivere l’Ateneo “informati e partecipi” delle sue politiche della qualità significa “rendere l’Università - per usare le parole del rettore Elio Franzini, non solo pienamente inclusiva, ma anche attore privilegiato del miglioramento generale di una società e di una cultura”.

Nella pratica, adottare un sistema di assicurazione della Qualità per l’Università Statale si traduce in strategie e azioni finalizzate all’uso di risorse pubbliche pienamente e realmente “responsabile” proprio perché conosciuto, condiviso e fatto proprio dall’intera comunità universitaria.

L’Ateneo ha adottato un sistema di Assicurazione della Qualità ispirato allo schema AVA (Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del Sistema Universitario), attribuendo la supervisione del sistema a due organismi a livello centrale - Presidio di qualità, che garantisce che i processi siano svolti davvero in qualità, e Nucleo di valutazione, che valuta la qualità delle attività dell’Università - a cui vanno ad aggiungersi le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CDPS) (specifiche per ogni corso di studio), chiamate a monitorare e valutare la qualità dell’offerta didattica e dei servizi agli studenti, a elaborare pareri su attivazione e soppressione dei corsi di studio e a redigere una relazione annuale sul corso di afferenza attingendo anche ai risultati del questionario per la rilevazione delle opinioni degli studenti.

L’Ateneo, inoltre, ha implementato e reso disponibile online un percorso formativo permanente sulle Politiche della qualità destinato a professori, ricercatori, assegnisti, personale tecnico amministrativo bibliotecario e studenti, con l’obiettivo di descrivere obiettivi, attori, requisiti e indicatori del Processo di Assicurazione della Qualità, anche in vista della visita di accreditamento periodico della CEV (Commissione degli Esperti della Valutazione) dell’Anvur fissata per marzo 2021.