E' formato da 17 team di eccellenza dell’Università degli Studi di Milano, tra cui docenti, ricercatori, dottorandi, il gruppo di ricerca interdisciplinare che ha dato vita al progetto Human Hall, un centro di eccellenza per la ricerca scientifica e lo sviluppo di attività da realizzare in collaborazione con il mondo delle imprese, il terzo settore e le istituzioni del territorio. Ne fanno parte giuristi, informatici, linguisti, scienziati coinvolti in 17 linee di ricerca al servizio dell’inclusione, per affrontare il tema della tutela delle categorie a rischio di discriminazione con approccio integrato, multidisciplinare e innovativo.
Human Hall è stato presentato nell'Aula Magna dell'Ateneo con un evento, nella Giornata internazionale della donna, aperto dai contributi dell'attrice Sonia Bergamasco, della fotoreporter Isabella Balena e dalla poetessa Francesca Mazzotta. Dopo i saluti del rettore Elio Franzini, sono intervenute Marilisa D’Amico prorettrice a Legalità, trasparenza, parità di diritti; Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro del Comune di Milano; Sara Valaguzza, presidente del CUG - Comitato unico di Garanzia della Statale. Alla presentazione del progetto, hanno fatto seguito quattro momenti di approfondimento denominati "Sipari" e dedicati a: Parità, Leadership e Opportunità, Disabilità, Migranti.
Human Hall è un hub di eccellenza per la ricerca, che promuove azioni concrete per favorire l'inclusione e che raccoglie competenze e conoscenze da mettere al servizio non solo della ricerca, ma anche di progetti concreti sul territorio, da attuare grazie all’intervento di partner diversi, dal Comune di Milano – Assessorato allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro - a Deloitte.
Dal diritto all’identità, all’integrazione di minori stranieri non accompagnati, dall’inclusione di persone con disabilità alla promozione di buone prassi per la leadership femminile, fino all’impiego dell’intelligenza artificiale per la definizione di policy inclusive.
Lo Human Hall nasce nell’ambito dello Spoke n. 6 del progetto MUSA – Multilayared Urban Sustainability Action - finanziato grazie al PNRR. Lo Spoke n. 6 è dedicato al tema dell’inclusione sociale ed è co-coordinato dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con il Politecnico di Milano.
"Human Hall è il primo hub scientifico che mette al centro parità e diritti: uno spazio fisico e virtuale volto a sviluppare progetti di inclusione sociale, in collaborazione con il mondo delle imprese, con le istituzioni e con le associazioni del terzo settore. Diciassette progetti su tematiche diverse - dai diritti degli stranieri, delle donne, delle persone con disabilità, allo studio di strumenti per rendere imprese e algoritmi inclusivi e sostenibili - promossi da team di ricerca interdisciplinari e di altissimo livello, che lavorano ormai da anni su questi temi. Grazie a Human Hall la vocazione sociale del nostro Ateneo si rafforza e prende vita, per la prima volta, in modo così sinergico", commenta Marilisa D’Amico, prorettrice alla Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti dell’Università Statale e co-coordinatrice dello Spoke n.6 di MUSA.
Lo Human Hall ha una sede presso il polo centrale in via Festa del Perdono 7, nel cortile della Legnaia, nonché nel polo di Città Studi dell’Ateneo. Il Comune di Milano ha, inoltre, messo a diposizione gli spazi della Casa delle Donne per le iniziative di Human Hall, in collaborazione con Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Comune di Milano.
"Human Hall è un hub di eccellenza in cui la ricerca e l’ingegno si mettono a disposizione e a sostegno dell’inclusione e dei diritti. Un progetto unico e di cui sono molto fiera, che per la prima volta mette a terra iniziative concrete che permetteranno di indagare a fondo, ad esempio attraverso un ciclo di seminari realizzati in collaborazione con il Comune di Milano, le forme di discriminazione intersezionale: dal genere al colore della pelle, dalla religione al lavoro. Una collaborazione in cui mettiamo a disposizione anche spazi fisici come la Casa delle donne, che ho voluto fortemente fosse davvero una casa e un luogo di riferimento per chi si dedica a questi temi.Quella che inizia oggi è quindi un’alleanza reale, non solo di intenti, che permetterà di impattare sul futuro ma soprattutto sul presente, su quello che accade oggi, e che punta a creare una Milano sostenibile anche sul piano umano, oltre che su quello economico e ambientale. Un risultato che è frutto anche dell’impegno e della rete che siamo riusciti a creare con il Patto per il Lavoro di Milano, che coinvolge in pieno, tra gli altri, anche le Università", dichiara Alessia Cappello.
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