Pubblicato il: 28/05/2024
Immagine tratta da Pixabay

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Al di là delle sbarre, al di qua del muro” è il titolo dell'ultimo saggio di Carlo Barbieri, dedicato alla realtà delle carceri e all’esigenza di reinserimento sociale delle persone ristrette e i percorsi di riabilitazione insieme a studenti tutor, musicisti, insegnanti e imprenditori.

 A partire dal volume, il 30 maggio, alle ore 18, all'Università Statale di Milano (ore 18, via Festa del Perdono 7), si tiene una tavola rotonda organizzata dal dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università Statale di Milano con un focus sul Progetto Carcere dell'Università Statale, a cui il testo dedica un capitolo. Nell'occasione si terrà la cerimonia di consegna della prima erogazione liberale a favore del Progetto di cui è referente di Ateneo Stefano Simonetta, docente del dipartimento di Filosofia.

Quest’anno il Polo Universitario Penitenziario della Statale di Milano, già primo in Italia per numero di studenti ristretti, è cresciuto ulteriormente, passando da 139 a 159 iscritti (di cui 9 donne) e si è confermato tra quelli più grandi d’Europa. 

Sono nove anni che l’Ateneo è entrato con i suoi docenti, gli studenti e le studentesse come tutor presso le case di reclusione di Milano e dintorni con il “Progetto Carcere”. Attualmente gli studenti e studentesse coinvolti sono 159: 62 a Bollate, 50 a Opera, 15 a Voghera, 4 a Vigevano, 3 a Pavia, 1 a Monza, 1 a San Vittore e 1 al carcere minorile Beccaria, 20 con esecuzione penale esterna, e 2 di altri istituti (1 a Padova e 1 a Novara). 

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