L’Università Statale di Milano ha avviato un progetto di recupero, riordino e digitalizzazione di tutto il patrimonio documentale storico-giuridico relativo all'ergastolo borbonico di Santo Stefano di Ventotene.
Il carcere, da cui sono transitati nomi celebri della storia italiana come Luigi Settembrini, Gaetano Bresci, Sandro Pertini, vanta una storia straordinaria e rappresenta il primo tentativo di carcere aperto realizzato nel secondo dopoguerra dal direttore Eugenio Perucatti. Tutto ciò lo rende unico in Italia e in Europa, nella sua parabola da "tomba dei vivi" a luogo di concreta redenzione.
Il recupero dei faldoni dell’archivio (circa 15m lineari), attualmente in giacenza presso i depositi del carcere di Cassino, è già stato autorizzato e dovrebbe avvenire a partire dall’autunno, sotto la guida di Piero Graglia e Stefano Simonetta, docenti dell’Università Statale di Milano.
Il progetto si inserisce nell’ambito del protocollo di intesa per il recupero degli archivi delle carceri italiane siglato lo scorso anno dall’Università Statale di Milano, dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dal Comune di Ventotene e dal Centro inter-universitario di ricerca su carcere e devianza "L’altro diritto" di Firenze.
Il Comune di Ventotene ha già predisposto e attrezzato la sala ove accogliere i materiali, all’interno del Centro polivalente "Umberto Terracini" che potrebbe anche diventare sede del primo Centro di studi sul confino politico in Italia, che la Statale ha intenzione di costituire, in collaborazione con l’INSMLI - Istituto nazionale per lo studio del movimento di liberazione in Italia.
L’iniziativa si affianca a quella del recupero dell’edificio dell’ergastolo di Santo Stefano, annunciata dal governo lo scorso gennaio, e ricordata ieri dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini.
Leggi il comunicato stampa integrale
Per informazioni
Università di Milano
Ufficio Stampa
Anna Cavagna - Glenda Mereghetti
tel. 02.5031.2983 – 2025
ufficiostampa@unimi.it
Potrebbero interessarti anche