La tecnologia gene editing ottimizzata per l’excisione del genoma del virus HIV sta spianando la strada agli scienziati per la definizione di un nuovo e definitivo trattamento per l’infezione da HIV.
Ne parla, in un seminario a Città Studi, il famoso scienziato americano Kamel Khalili, che alla Lewis Katz School of Medicine, presso la Temple University, guida il gruppo di ricercatori che ha dimostrato di poter eliminare - in modo efficace e senza effetti collaterali - il genoma virale dal DNA delle cellule umane cresciute in coltura.
Lo studio, pubblicato recentemente sulla rivista Scientific Reports (DOI:10.1038/srep22555), segue la pubblicazione di un precedente lavoro che aveva già dimostrato la capacità del gene editing di excidere l'HIV-1 DNA da linee cellulari.
Nell’ultimo studio, il gruppo ha condotto esperimenti di gene editing ex vivo, su linfociti T CD4+ prelevati da pazienti con HIV, ottenendo come risultato la soppressione della replicazione virale nelle cellule.
Nel seminario, dal titolo "Gene surgery for treatment of Virus induced CNS diseases", in programma il 25 maggio al Centro Didattico di Via Golgi, il professor Kamel Khalili - che è anche visiting professor presso il nostro Ateneo e professore a contratto nella Scuola di Specializzazione di Microbiologia – fa il punto proprio su questi ultimi risultati ottenuti dal suo gruppo di ricerca
Mercoledì 25 maggio, ore 10.30, aula G13, via Golgi 19
Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche
serena.delbue@unimi.it
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