Pubblicato il: 15/02/2016

PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) pubblica uno studio della University of California (San Francisco) - a cui ha partecipato anche la nostra assegnista Federica Franciosi - che apre la strada allo sviluppo di test non invasivi capaci di riconoscere la cellula uovo con le migliori capacità di portare a termine una gravidanza dopo la fecondazione.

La ricerca - condotta nel laboratorio del professor Marco Conti, direttore del Center for Reproductive Sciences della prestigiosa università americana - ha dimostrato che la cellula uovo è in grado di comunicare con l'ambiente circostante e modificarlo grazie alla secrezione di molecole segnale.

Nelle ore che precedono l'ovulazione, il pattern di secrezione della cellula uovo cambia drasticamente. Questo cambiamento è percepito dalle cellule circostanti, il cui apporto è essenziale per sostenere i successivi eventi di ovulazione e fecondazione.

Federica Franciosi - assegnista di ricerca presso il nostro Laboratorio di Biologia della Riproduzione e dello Sviluppo - collabora con il gruppo del professor Conti da 3 anni e si trova attualmente presso la University of California (San Francisco) per la outgoing phase di una borsa di studio Marie Curie.

Maggiori dettagli nel comunicato del nostro Ufficio Stampa.

Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze Veterinarie per la Salute, la Produzione Animale e la Sicurezza Alimentare
Dott.ssa Federica Franciosi
Tel. 02 503 17985
federica.franciosi1@unimi.it

Ufficio Stampa
Anna Cavagna - Glenda Mereghetti
Tel. 02 503 12983 – 12025
ufficiostampa@unimi.it