Sostenibilità è utopia? Le risposte di Gaia 2050

Si chiama Gaia 2050 - Center for Planetary Health (Centro per la salute del Pianeta) il nuovo centro di ricerca coordinata dell'Università Statale di Milano che si presenta alla comunità universitaria il 6 giugno, presso l'Aula Maggiore di via Celoria 2. Ore 17.

Istituito all'interno del dipartimento di Scienze e Politiche ambientali, il centro Gaia 2050 nasce per rispondere alle richieste di ricerche interdisciplinari nel campo della salute pubblica e privata, la cosiddetta global health, attingendo alle diverse competenze presenti in un Ateneo multidisciplinare come l'Università Statale.

Eco-efficienza ed economia circolare, criteri nutrition-sensitive e di intensificazione delle produzioni agro-alimentari, diete e stili di vita, riqualificazione dei paesaggi e bio/eco-paesaggi fruibili sono alcuni dei temi più tradizionalmente legati alla sostenibilità che il centro Gaia 2050 farà propri, senza dimenticare le ineguaglianze sociali, la rapida globalizzazione e urbanizzazione, i fenomeni migratori e gli effetti sull'accesso alle risorse.

L'incontro del 6 giugno - promosso nell'ambito del Festival dello sviluppo sostenibile - è aperto da Maria Daniela Candia, prorettore vicario dell'Università Statale di Milano, seguita dagli interventi di docenti e ricercatori che rappresentano le differenti anime del nuovo centro di ricerca coordinata Gaia 2050.