Mgaloblishvili, in Georgia la vite più resistente

I risultati di una ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università Statale, pubblicati su Scientific Reports - rivista scientifica del gruppo Nature - hanno dimostrato che una particolare varietà di  vite, la Vitis vinifera Mgaloblishvili,  possiede caratteristiche uniche in termini di resistenza alle malattie e in particolare alla malattia più importante della vite, la peronospora.

La vite oggetto dello studio è di provenienza georgiana, un Paese dove recenti scoperte fissano a 8000 anni fa le prime tracce di vinificazione, con uno spostamento di 600-1000 anni indietro rispetto a precedenti ritrovamenti, in particolare in Iran.

La ricerca apre ora la strada alla costituzione di varietà di vite resistenti alla malattia e contemporaneamente adatte a produrre vini di qualità e contribuire alla riduzione dell’impiego di prodotti chimici antiperonosporici, che oggi rappresentano la fonte principale di inquinamento ambientale del comparto. 

“I risultati ottenuti, inoltre - spiegano Silvia Toffolatti e Gabriella De Lorenzis, le ricercatrici della Statale, autrici dello studio - si inquadrano nell’ambito delle ricerche svolte presso il Dipartimento per trovare soluzioni adatte a vincere le sfide della moderna viticoltura (sostenibilità e cambiamento climatico) e che attualmente vertono sulla ricerca di varietà in grado di difendersi da altre fitopatie, in alcuni casi, incurabili”.

Lo studio ha visto la collaborazione di ricercatori del Dipartimento di Bioscienze, degli studiosi della Fondazione Edmund Mach (FEM) di San Michele all’Adige (TN) e di David Maghradze, ricercatore dello Scientific Research Center of Agriculture e della Faculty of Agricultural Sciences and Biosystems Engineering della Georgian Technical University di Tbilisi.