Pubblicato il: 11/11/2024
La locandina del documentario Pabellón 4 (Argentina, 2018, 70′) di Diego Gachassin.

La locandina del documentario Pabellón 4 (Argentina, 2018, 70′) di Diego Gachassin.

Lunedì 18 novembre, alle ore 16:30, presso l’aula T9 del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (Piazza Montanelli 1, Sesto S. Giovanni), verrà proiettato il documentario Pabellón 4 (Argentina, 2018, 70′). Diretto dal regista argentino Diego Gachassin, il film apre un varco sulla realtà all’interno del carcere di massima sicurezza di Florencio Varela, noto come uno dei più pericolosi d’Argentina. L’iniziativa è la seconda parte dell’evento organizzato nell’ambito del Centenario dell’Ateneo nato dalla Call for Ideas “Non Solo Limiti” dell’Ufficio Progetti Sociali e Volontariato della Statale nell’ambito della Terza Missione, che si è svolto il 4 giugno.

Il documentario segue il progetto portato avanti dall’avvocato e scrittore Alberto Sarlo, che ha deciso di insegnare filosofia, letteratura e pugilato ai detenuti di questo padiglione condannati per crimini violenti. Sarlo ha scelto di portare il pensiero, l’arte e il pugilato all’interno del carcere cercando di aprire uno spiraglio nella vita di 52 detenuti, offrendo loro strumenti di riflessione e autoanalisi che possano favorire una trasformazione interiore e, auspicabilmente, una futura reintegrazione sociale. 

Pabellón 4, in spagnolo con sottotitoli in italiano curati dalla redazione del Brigantino, mostra come i detenuti possano ritrovare una propria voce e una diversa visione di sé. La proiezione sarà arricchita dagli interventi di Irina Bajini, docente di Lingua e Letterature ispano-americane in Statale, Giorgio Oldrini, giornalista e socio fondatore di CRIAR (Centro di Ricerca Interuniversitario Americhe Romanze), Andrea Scanziani, ricercatore di Estetica in Statale, e Micol Bianchi di CRIAR.

Nell’occasione della prima parte dell’iniziativa (“A bordo del Brigantino”), sono stati raccontati alcuni dei progetti che l'Università Statale porta avanti nelle carceri lombarde, come il Brigantino, appunto, una collana di letteratura carceraria nata nell’istituto penitenziario di Bollate con il patrocinio dell’Ateneo milanese e in collaborazione con LaTina Cartonera, progetto editoriale del Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Americhe Romanze e dell’associazione Amici di CRIAR.  

Partecipazione gratuita con registrazione, tutte le informazioni nell’evento allegato.