Pubblicato il: 03/03/2023
Un momento dell'inaugurazione della targa alla presenza di Paolo Cavallari, docente di Fisiologia umana della Statale e direttore del Laboratorio, del presidente di Fondazione Mariani, Lodovico Barassi, e del rettore della Statale, Elio Franzini

Un momento dell'inaugurazione della targa alla presenza di Paolo Cavallari, docente di Fisiologia umana della Statale e direttore del Laboratorio, del presidente di Fondazione Mariani, Lodovico Barassi, e del rettore della Statale, Elio Franzini

Sono stati oltre cento i casi di bambini affetti da patologie neurologiche, alcune molto rare, studiati dal LAMB - Laboratorio per l’Analisi del Movimento nel Bambino “Pierfranco e Luisa Mariani”, frutto della sinergia tra l’Università Statale di Milano e la Fondazione Mariani, ente milanese da oltre trent’anni impegnato nel campo della Neurologia infantile.

La collaborazione di lunga data tra l’Ateneo e la Fondazione Mariani, consolidata nell’attività del LAMB, per la cui attività di ricerca la Fondazione ha fino ad oggi erogato 855mila euro, è stata oggi formalizzata con la firma di una convenzione biennale tra i due enti seguita dalla posa della targa “LAMB – Fondazione Mariani”, presso il dipartimento Fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti dell’Università Statale di Milano, dove il laboratorio ha sede, alla presenza di Paolo Cavallari, docente di Fisiologia umana della Statale e direttore del Laboratorio, del presidente di Fondazione Mariani, Lodovico Barassi, e del rettore dell’Ateneo Elio Franzini.

Siamo particolarmente orgogliosi della posa di questa targa – ha detto il rettore -, che suggella molti anni di prezioso supporto che la Fondazione Mariani ha dato alla ricerca sulle patologie neurologiche dell'infanzia e apre a una nuova stagione di lavoro scientifico con tecnologie di avanguardia per portare nuove prospettive alla cura dei piccoli pazienti”.

Nato da una ricerca finanziata da Fondazione Mariani nel 2002-2004, il LAMB si occupa di di attività di ricerca e consulenza per bambini con patologie motorie di competenza neurologica. Nel corso degli anni si è occupato di diverse tipologie, alcune molto rare quali la sindrome di Rett, atassie pediatriche degenerative e non, distrofia di Duchenne, malattia di Charcot-Marie-Tooth, paraparesi spastiche e paralisi cerebrali, grazie alla. L’attività di ricerca è finalizzata a definire nuovi aspetti fisiopatologici per migliorare la valutazione clinica e l’approccio riabilitativo dei bambini con disturbi del movimento.

Il LAMB – spiega il professor Cavallari - è un laboratorio dedicato alla motricità del bambino che, grazie al contributo della Fondazione Mariani, è stato attrezzato con tecnologie estremamente avanzate, considerate oggi il gold standard per l’analisi del cammino. Con questa strumentazione è possibile indagare e documentare quali siano i meccanismi neurofisiologici che stanno alla base dell’attività locomotoria, sia nei soggetti sani, sia in soggetti portatori di varie patologie del sistema nervoso. L’attività sui bambini permette inoltre di tracciare l’ontogenesi del cammino e di fornire dati preziosi per l’attività riabilitativa”.

Quando pensiamo a un bambino, viene spontaneo pensarlo in movimento, mentre gioca e scopre il mondo - commenta Lodovico Barassi, presidente di Fondazione Mariani - L’impegno della nostra Fondazione a prendersi cura dei piccoli pazienti con patologie neurologiche ci ha portato nel 2002 a finanziare la ricerca sui disturbi del cammino. Da quel progetto ha preso avvio il LAMB, che da allora è in prima linea per trovare cure sempre più efficaci per quei bambini che la malattia colpisce proprio nel movimento. Con questa convenzione rafforziamo ulteriormente l’alleanza con Università di Milano. Siamo grati ai suoi fisiologi e ingegneri biomedici, che con passione lavorano per il nostro Laboratorio contribuendo al progresso della ricerca sulle patologie motorie infantili”.

La tecnologia all’avanguardia in dotazione al Laboratorio, include telecamere digitali, integrate con pedane stabilometriche e sonde elettromiografiche wireless, un sistema non invasivo che garantisce la massima accuratezza nelle rilevazioni, specie nei bambini piccoli.

Attualmente i ricercatori del LAMB stanno cercando di caratterizzare in maniera quantitativa il cammino e la postura in bambini e adolescenti affetti da patologie neurologiche di origine centrale o da patologie di origine neuromuscolare. Questo studio è realizzato insieme all’équipe di medici del Centro Fondazione Mariani per le Disabilità Complesse, presso il Dipartimento di Neuroscienze Pediatriche della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, che si occupa dell’analisi clinica e della selezione del campione dei pazienti da studiare. A questa collaborazione si aggiunge la partecipazione al progetto internazionale “The Virtual Brain”, coordinato dal professor Egidio D’Angelo dell’Università di Pavia.

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