Pubblicato il: 29/06/2022
 Patrizia Piacentini, docente di Egittologia dell’Università Statale di Milano e archeologa di fama internazionale, premiata con il premio Gaston Maspero

Patrizia Piacentini, docente di Egittologia dell’Università Statale di Milano e archeologa di fama internazionale, premiata con il premio Gaston Maspero

A Patrizia Piacentini, docente di Egittologia dell’Università Statale di Milano, archeologa di fama internazionale, il riconoscimento, per l'edizione 2022, dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres - prestigiosa Accademia con sede a Parigi e composta da studiosi di varie discipline nel campo umanistico - intitolato all’archeologo Gaston Maspero.

Un premio prestigioso per cui la professoressa Piacentini, esprime grande soddisfazione: "Gaston Maspero, chiamato anche il 'Gentleman dell’Egittologia' è stato uno dei più celebri archeologi della seconda metà dell'Ottocento e di inizio Novecento: ha scoperto, tra l’altro, i Testi delle Piramidi e il primo nascondiglio delle mummie reali sulla riva occidentale di Luxor, ha diretto il Servizio delle Antichità egiziano per due mandati, ha fondato l'Institut Français d'Archeologie Orientale ed è stato Secrétaire perpétuel dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres. Con lui, l'egittologo Victor Loret - del quale possediamo a Milano gli archivi - è andato in Egitto per la prima volta nel 1881. Molte carte nei nostri Archivi permettono di approfondirne il ruolo e le scoperte. Ricevere il premio dell’Académie a lui intitolato è dunque per me e per la nostra Università un grandissimo onore".

Patrizia Piacentini è docente di Egittologia in Statale dal 1993. Dopo aver studiato in Italia, in Egitto e in Francia, ha realizzato progetti e mantenuto contatti con studiosi di tutto il mondo, dall’Europa e dall’Egitto all’Australia, dagli USA alla Cina. Appena venticinquenne, ha iniziato a studiare la zona delle grandi piramidi di Giza su consiglio del celebre egittologo Zahi Hawass, e ha poi continuato una stretta collaborazione con il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano organizzando due mostre al Museo del Cairo, per poi coronare il suo lavoro con gli scavi della missione EIMAWA a lei affidati dall’egittologo e Ministro egiziano Khaled el-Enani ad Aswan, nella necropoli dell’Aga Khan dove ha scoperto oltre 300 tombe databili tra il VI sec. a.C. e il III sec. d.C.. Questi scavi, sostenuti dall’Università degli Studi di Milano dal 2017 e svolti in collaborazione con gli egiziani, hanno portato a risultati di grande rilevanza. Patrizia Piacentini, inoltre, è la rappresentante per l’Italia dell’International Association of Egyptologists e fa parte dei comitati direttivi dell’Istituto Italiano per la Civiltà Egizia, della Société Française d’Egyptologie (di cui è stata anche Vicepresidente), della prestigiosa Fondazione Michela Schiff-Giorgini di Losanna e di altri. Alla Statale, la professoressa Piacentini ha creato, a partire dal 1999, la Biblioteca e gli Archivi di Egittologia, che sono oggi tra i più importanti al mondo. Con materiali conservati negli Archivi ha organizzato molte mostre, tra cui una sul fotografo Kofler a Montreal nel  2016 e una sul faraone Amenhotep II a Budapest nel 2021. 

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