Pubblicato il: 09/11/2021
La presentazione del Protocollo in Questura con la professoressa Isabella Merzagora, il rettore Elio Franzini, il questore Giuseppe Petronzi, Giovanni Cuciti, Primo Dirigente Polizia di Stato

La presentazione del Protocollo in Questura con la professoressa Isabella Merzagora, il rettore Elio Franzini, il questore Giuseppe Petronzi, Giovanni Cuciti, Primo Dirigente Polizia di Stato

È stato sottoscritto un protocollo tra l’Università degli studi di Milano e la Questura di Milano per avviare una strutturata attività di collaborazione scientifica in materia di analisi dei fenomeni criminali e per la prevenzione della violenza domestica e/o di genere mediante percorsi trattamentali destinati agli autori di condotte violente. Il protocollo è stato presentato oggi presso la Questura di Milano, alla presenza del rettore Elio Franzini e del questore di Milano, Giuseppe Petronzi. "La collaborazione istituzionale - ha sottolineato il rettore - è sempre necessaria, ancor di più quando riguarda problemi della società come quello della violenza domestica. L'Università assolve così al suo ruolo di formazione e di realtà aperta al territorio e ai suoi problemi". 

L'accordo nasce da quanto previsto dal decreto legge 93/2013 che consente al Questore di informare l'autore di condotte di violenza di genere circa i servizi disponibili sul territorio, così da prevenire il fenomeno della violenza contro donne, rafforzando la consapevolezza degli uomini nel processo di eliminazione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali; il fine è “accompagnare” i soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, per favorirne il recupero e limitare i casi di recidiva.

In quest'ottica, la Questura di Milano ha sottoscritto un protocollo con il Centro S.A.Vi.D. (Stop  alla  Violenza  Domestica),  centro specialistico criminologico-clinico che si occupa di didattica, formazione e intervento in materia di  violenza domestica, istituito nel 2010 presso  la  Cattedra  di Criminologia dell’Università degli Studi di Milano, dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Sezione di Medicina Legale e delle Assicurazioni dell’Università degli Studi di Milano, che opera in virtù di una Convenzione fra l’Università degli Studi di Milano e l’U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale per l’Esecuzione Penale Esterna) e fa parte della rete Anti-violenza del Comune di  Milano e del Coordinamento Nazionale dei Centri per il trattamento degli uomini violenti.

Il rapporto di collaborazione tra la Questura e l’Università consente al dipartimento di Scienze Biomediche, con Isabella Merzagora, docente di Criminologia della Statale e presidente della Società Italiana di Criminologia, di approfondire lo studio dei problemi criminali e della loro prevenzione con riferimento, in particolare, alle vittime e alle fasce deboli, considerato che la Questura di Milano rappresenta un osservatorio privilegiato sul mondo della criminalità. 

Grazie a questa collaborazione sarà possibile attivare un percorso trattamentale criminologico rivolto ai soggetti ammoniti per violenza domestica e/o atti persecutori, affinché la Questura possa usufruire di un ulteriore strumento di contrasto alla reiterazione di comportamenti maltrattanti in famiglia e/o di atti persecutori.

"Lavoreremo con i partner violenti per la responsabilizzazione - ha commentato la professoressa Merzagora -. Non dobbiamo curare le persone, perché se c'è una patologia che riguarda la violenza domestica è una patologia 'culturale'. Non esiste un profilo di uomini violenti, in questo senso la violenza domestica è molto 'democratica'. Dobbiamo invece lavorare con queste persone per la presa di coscienza e la responsabilizzazione".

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