Pubblicato il: 13/05/2025
Studenti a lezione in Statale

Studenti a lezione in Statale

Sono 10 le borse di studio per l’anno accademico 2025-2026 rivolte a studenti e studentesse palestinesi, residenti nei Territori Palestinesi, messe a disposizione dall’Università Statale di Milano nell’ambito del progetto IUPALS - Italian Universities for Palestine Students, iniziativa ideata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.

Lo ha stabilito un decreto della rettrice Marina Brambilla che risponde così all’appello della CRUI, la Conferenza dei Rettori e delle Rettrici delle Università Italiane, che, alla luce della grave situazione nei Territori palestinesi, ha chiesto agli Atenei italiani di attivarsi istituendo borse di studio a favore di cittadine e cittadini di nazionalità palestinese residenti nei Territori palestinesi, che intendano frequentare corsi di studio di I o II ciclo nelle università italiane. Complessivamente sono 97 le borse di studio del progetto IUPALS - Italian Universities for Palestinian Students, dell'importo di circa 12mila, euro annui ciascuna distribuite tra le 35 università partecipanti. Sono partner locali del progetto le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II di Betlemme.

La Statale ha scelto di dare seguito a questo appello stanziando le 10 borse che consentiranno a giovani palestinesi di frequentare l’università con esenzione dalle tasse, ottenere un alloggio presso le residenze universitarie, disporre del servizio mensa, avere un contributo economico e altre facilitazioni che gli possano consentire di seguire il proprio percorso di studi in Statale e affrontare la vita universitaria. Sono inoltre garantiti alcuni servizi aggiuntivi quali: tutor accademico dedicato; servizio di accoglienza per favorire l'integrazione degli studenti nella vita accademica e sociale e fornire assistenza per le procedure burocratiche relative all’immigrazione; servizio di counseling per aiutare gli studenti a gestire lo stress, l'ansia o altre difficoltà emotive che possano sorgere durante il loro soggiorno in Italia; corso di potenziamento di lingua italiana. La raccolta delle candidature avviene online. La scadenza è il 30 maggio 2025. 

Con questo atto - commenta la rettrice Marina Brambilla - vogliamo dare seguito all’appello della CRUI attraverso il progetto IUPALS - Italian Universities for Pastinian Students, realizzato con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme. Siamo pronti ad accogliere e supportare studentesse e studenti palestinesi perché possano costruire il proprio futuro attraverso l’istruzione e la carriera universitaria, aiutandoli ad affrontare un nuovo percorso di vita in Italia e nel nostro Ateneo. Vogliamo in questo modo fare la nostra parte con interventi concreti in un momento così difficile per la popolazione palestinese”.

Sul progetto IUPALS, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha dichiarato: " IUPALS è la conferma concreta della vocazione internazionale del nostro sistema universitario: un sistema che crede nella conoscenza come strumento di pace, dialogo e convivenza. Ed è la dimostrazione di come l’Italia non si limiti alle dichiarazioni di principio. Con l’iniziativa Food for Gaza abbiamo portato aiuti alimentari alla popolazione palestinese e ampliato il progetto fino all’assistenza sanitaria per bambini malati oncologici, grazie alla splendida collaborazione dei policlinici universitari. Oggi compiamo un passo in più, offrendo ai giovani palestinesi la possibilità di studiare in Italia. Significa offrire un’opportunità di crescita che non è solo individuale, ma collettiva. Perché l’educazione costruisce ponti, apre strade, semina futuro. È da qui che si comincia davvero a costruire la pace”.

La presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, e il delegato CRUI alla Cooperazione allo Sviluppo, Maurizio Oliviero, hanno aggiunto: “Il sistema accademico italiano ha saputo reagire ancora una volta con generosità verso una comunità di giovani colpita da eventi dolorosi. Accogliere giovani talenti e formarli nei nostri atenei rappresenta un valido investimento per rafforzare i legami tra popoli e tra Paesi. Un’iniziativa che conferma come formazione e ricerca siano anche strumenti importanti delle relazioni internazionali e per la promozione della pace. Una pace che rende le indicazioni di principio atti concreti e che fa della formazione, di un sogno che diventa percorso accademico e della vita in un campus l’arma più efficace contro le guerre del futuro. IUPALS rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino di coordinamento tra le università e delle università con la CRUI.”