La sede di via Festa del Perdono dell'Università Statale
Nella seconda edizione della classifica dedicata all’Europa realizzata dagli analisti di QS - Quacquarelli Symonds “QS World University Rankings: Europe 2025” l’Università Statale di Milano si colloca al 113° posto. Nella graduatoria, che ha preso in esame 685 università, distribuite in 42 Paesi, delle quali 51 italiane, la Statale di Milano ha superato l’83,5% delle altre istituzioni entrando così nel 18% delle migliori.
Analizzando i singoli indicatori, il miglior risultato riguarda l’Academic Reputation, cioè la reputazione accademica, un indicatore basato sulle risposte al sondaggio effettuato tra accademici di tutto il mondo. Qui infatti la Statale di Milano consegue il 52° posto su scala europea, migliorando di 4 posti il risultato precedente, e il quinto su scala nazionale.
Il report evidenzia anche un importante traguardo raggiunto dalla nostra università in rapporto al mondo del lavoro: si piazza infatti al 109° posto in Employment Outcomes, il parametro che registra l'inserimento dei laureati nel mercato del lavoro e che ha visto la Statale di Milano salire di 18 punti rispetto al 2024. Inoltre l’Ateneo scala 9 posizioni anche in Employer Reputation, l’indicatore basato su sondaggi tra datori di lavoro, attestandosi ottavo a livello nazionale e 172° a livello europeo.
Buon risultato anche per quanto concerne la vocazione internazionale, sia nel parametro Outbound Exchange Students, che prende in esame il numero di studenti che attraverso programmi di scambio decidono di trascorrere all’estero almeno un semestre, dove la Statale di Milano risulta 103esima, in crescita di ben 27 posizioni rispetto all’anno precedente; sia nell’International Research Network che valuta le collaborazioni di ricerca internazionale e che vede il nostro Ateneo al 146° posto (+8 punti rispetto al 2024).
Performance positiva anche nella ricerca e nella sostenibillità: la Statale di Milano è infatti 108esima in Papers per Faculty, l’indicatore che quantifica la produttività di pubblicazioni scientifiche e 88ma nella Sustainability
"Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto nel ranking europeo di QS appena pubblicato”, commenta il rettore Elio Franzini. “La Statale infatti si distingue in particolar modo nella reputazione accademica e nella ricerca, segno che gli scienziati dell’Ateneo sono considerati un’eccellenza anche a livello internazionale, nel mondo del lavoro, dove i nostri laureati si distinguono per le loro competenze multidisciplinari, e nell’internazionalizzazione, che indica come negli anni abbiamo lavorato in un’ottica di contaminazione di saperi che hanno valicato i confini nazionali, creando un ambiente di studio e di valorizzazione aperto e stimolante”.
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