Uno scorcio dell'Università Statale
Secondo la classifica World University Rankings 2022 stilata da THE – Times Higher Education, l’Università Statale di Milano ha ottenuto il settimo posto in Italia (avanzando di un punto rispetto allo scorso anno) e sale nella fascia 301-350 (l’anno scorso si collocava nella fascia 351-400).
La classifica WUR ordina oltre 1.600 università in tutto il mondo assegnando il 30% del punteggio a teaching (reputation survey, rapporto docenti studenti, dottorato di ricerca, entrate), il 30% a research (reputation survey, entrate per ricerca, numero pubblicazioni), il 30% al numero di citazioni, il 7,5% all’internazionalizzazione (percentuale studenti e docenti e ricercatori stranieri, collaborazioni internazionali) e il 2.5% a knowledge transfer.
In generale l’Ateneo si colloca al 75 percentile su quasi tutte le dimensioni, collocandosi nel top 25% di tutte le istituzioni analizzate.
Il risultato migliore è stato ottenuto per il numero di citazioni (riferite al periodo 2016-2020 e raccolte nel periodo 2016-2021) che rendono conto dell’impatto scientifico della ricerca dell’Ateneo, che si colloca al 246mo posto al mondo. Importante il contributo alla ricerca sul COVID 19 in termini di pubblicazioni nel primo semestre 2020, dove la Statale si è collocata prima in Europa e quarta al mondo.
“Il valore del nostro Ateneo è ancora una volta riconosciuto a livello globale – spiega il rettore Elio Franzini – e questo risultato ne è la dimostrazione. Siamo in grado di competere con le migliori università in Europa e nel mondo per quanto riguarda l’insegnamento, e siamo stati in grado di guidare la ricerca scientifica in un periodo di grande difficoltà, dimostrandoci ancora una volta all’altezza della nostra reputazione nella comunità scientifica internazionale”.
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