Pubblicato il: 12/03/2025
Uno scorcio della sede di via Festa del Perdono dell'Università Statale

Studenti in Statale

Secondo la classifica del QS World University Rankings by Subject 2025 l’Università degli Studi di Milano è tra le migliori al mondo in 38 discipline.

Nell'ultima edizione pubblicata oggi, quattro discipline sono salite in classifica: Law, che passa da una collocazione tra 101-150 all’83esimo posto mondiale; Agriculture & Forestry, che sale dal range 101-150 al 96esimo posto; Economics & Econometrics, che passa dalla fascia 251-300 a quella 201-250; ed Engineering - Electrical & Electronics, che migliora da una posizione compresa tra 351 e 400 a quella dal 301 al 350.

Inoltre, sei discipline entrano per la prima volta in classifica: Engineering - Chemical, Geography, e Statistics & Operational Research, tutte posizionate nel ranking tra 151-200, insieme a Linguistics, che si colloca nella fascia 201-250, Accounting & Finance, che si posiziona tra il 301 e il 375mo posto, e Business & Management Studies, che si classifica nel range 401-450.

 Anche quest’anno le discipline top a livello globale dell’Università Statale risultano essere: Veterinary Science (46esimo posto) e Pharmacy & Pharmacology (49esimo). Collocazioni importanti anche per Classic & Ancient History (51-150), Dentistry (51-120), Philosophy (51-100), Social Policy &Administration (51-100) e Medicine (80esimo).

Il QS World University Rankings by Subject 2025 rielabora i dati pubblicati dagli analisti di QS Quacquarelli Symonds, focalizzandosi sulle diverse discipline e suddividendole in cinque macroaree: Life Sciences & Medicine, Natural Sciences, Arts & Humanities, Social Sciences & Management, Engineering & Technology. La classifica fornisce un'analisi comparativa indipendente delle prestazioni di oltre 18.300 programmi universitari individuali, frequentati da studenti di oltre 1.700 università in 100 località nel mondo, in 55 categorie più specifiche. Gli indicatori di reputazione si basano sulle risposte di oltre 240.000 datori di lavoro e accademici, mentre le Citazioni per Articolo e l'H-Index misurano l'impatto e la produttività della ricerca.

In Italia sono state analizzate 632 discipline provenienti da 56 istituzioni.

 "Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto nel ranking europeo di QS appena pubblicato”, commenta la Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla. “La Statale si distingue infatti a livello internazionale in discipline appartenenti a diversi settori, tutti considerati un’eccellenza non solamente in Italia: i nostri laureati portano a livello mondiale le loro competenze multidisciplinari, varcando i confini nazionali e dimostrando come il sapere scientifico ad alti livelli possa e debba essere valorizzato sempre di più in un’ottica di collaborazione oltre confine”.

Per quanto riguarda la classifica in Italia, l’Università degli Studi di Milano è la prima università  in ben sei discipline (erano 5 nel 2024): Philosophy, Medicine, Life Sciences & Medicine, Dentistry, Pharmacy & Pharmacology, Sports-related Subjects.

Le nuove posizioni più rilevanti per la Statale di Milano sono nelle discipline Philosophy, che passa dalla seconda alla prima posizione in Italia, e Life Sciences & Medicine, che scala dalla 97ma alla 89ma posizione.

La Statale rimane inoltre saldamente al primo posto nelle discipline Pharmacy and Pharmacology (49ma posizione mondiale), Medicine (80ma al mondo), Sport related subjects (con una collocazione globale 101-150), Dentistry (entrata al primo posto nel 2024 e saldamente in testa anche nel 2025).

Collocazioni importanti, al secondo posto in Italia, per Veterinary Science (46mo posto mondiale) Sociology, (ranking 101 -150), Social Policy & Administration (che si conferma nel ranking 51-100 al mondo), Nursing (che mantiene salda la sua posizione 101-150 del ranking globale). Al terzo posto, sempre in Italia, Biological Sciences alla 149ma posizione.

Il QS World University Rankings by Subject 2025 rielabora i dati pubblicati dagli analisti di QS Quacquarelli Symonds, focalizzandosi sulle diverse discipline e suddividendole in cinque macroaree: Life Sciences & Medicine, Natural Sciences, Arts & Humanities, Social Sciences & Management, Engineering & Technology. La classifica fornisce un'analisi comparativa indipendente delle prestazioni di oltre 18.300 programmi universitari individuali, frequentati da studenti di oltre 1.700 università in 100 località nel mondo, in 55 categorie più specifiche. Gli indicatori di reputazione si basano sulle risposte di oltre 240.000 datori di lavoro e accademici, mentre le Citazioni per Articolo e l'H-Index misurano l'impatto e la produttività della ricerca.