Pubblicato il: 13/02/2024
Violenza di genere

Questionario sulla violenza di genere

Mappare, attraverso un questionario online, le molestie sessuali nel contesto della comunità universitaria per costruire, dati alla mano, una maggiore conoscenza, comprensione e consapevolezza sulla violenza di genere (gender-based violence – GBV) nel contesto accademico italiano.

È l’obiettivo di PUSH-in Academia, progetto finanziato dal Bando PRIN 2020 (Prot. 2020888HBY) e guidato dall’Università degli Studi di Torino, ma condotto insieme agli Atenei di Modena-Reggio Emilia, Statale di Milano e La Sapienza di Roma.

Da quando il movimento #MeToo è iniziato negli Stati Uniti nel 2017, la consapevolezza sulla violenza di genere (gender-based violence, GBV), con particolare riferimento alle molestie sessuali, è aumentata a livello globale e la necessità di condurre ricerche sistematiche sul tema anche negli istituti di ricerca e nelle Università è diventata urgente a livello europeo. In Italia la GBV nel mondo accademico ha ricevuto pochissima attenzione ed è ancora un tabù: solo 32 università su 85 hanno consulenti dedicati e gli studi significativi sul tema sono limitati” – afferma Ilaria Rossetto, assegnista di Medicina legale e referente, per la Statale, del progetto PUSH-in Academia insieme a Isabella Merzagora, docente di Criminologia.

Il progetto, quindi, punta a indagare in modo sistematico e con strumenti appositamente sviluppati come un questionario, la violenza di genere del contesto universitario italiano grazie al coinvolgimento di quattro università, che coprono altrettante diverse aree geografiche in Italia, e alla raccolta di dati ed evidenze nazionali uniche e comparabili sulla violenza di genere nell’ambito accademico che potranno essere analizzate e diffuse per contestualizzare e mappare tale fenomeno anche nel contesto italiano. Il questionario, inoltre, fornirà anche dati qualitativi sulle dinamiche sottostanti alla violenza di genere nei contesti universitari, come ad esempio il ruolo di dipendenza/subordinazione delle figure coinvolte o la percezione delle varie forme di GBV da parte dei rispondenti.

I risultati di PUSH-in Academia – conclude la dottoressa Rossettoci permetterà di formulare sia raccomandazioni concrete su come combattere le molestie sessuali e la violenza di genere nelle sue varie forme, sia buone prassi per promuovere piani di prevenzione e materiale formativo e divulgativo implementabili non solo dalle quattro Università coinvolte nel progetto, ma anche da tutte le altre Università italiane”.

Lo studio PUSH-in Academia è stato approvato dal Comitato di Bioetica (Prot. n. 0059476) e ha ottenuto il parere positivo dal DPO (Data Protection Officer) dell’Università degli Studi di Torino. La raccolta dei dati sarà effettuata mediante l’utilizzo della piattaforma Qualtrics XM nel pieno rispetto della GDPR 679/2016.

Vai al questionario, disponibile online fino al 15 maggio. La durata complessiva della compilazione è di circa 20 minuti.

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