0250316794
Immagine tratta da Pixaby
Si tiene dal 16 al 18 settembre all’Università Statale di Milano la XXV edizione del Convegno nazionale della Società italiana di Patologia Vegetale (SIPAV), organizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, Produzione, Territorio, Agroenergia dell'Università Statale.
L’appuntamento assume particolare rilevanza in vista dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante (IYPH), proclamato dalle Nazione Unite per il 2020. Al centro dei lavori, un tema cruciale per il futuro dal momento che la salute delle piante, sempre più minacciata, concorre a ridurre la fame e la povertà, a migliorare la protezione dell’ambiente e a promuovere lo sviluppo dell'economia. Basti pensare ai danni che può provocare la perdita di raccolti, foreste e risorse naturali in molte regioni del mondo non solo per le popolazioni che la subiscono, ma per l’intero ecosistema.
Di fronte a queste sfide, particolarmente significativa sarà la tavola rotonda finale della tre giorni, in programma il 18 settembre (ore 11.30, aula Magna, via Festa del Perdono 7), intitolata "IYPH2020: Sicurezza alimentare nell'Anno internazionale della Salute delle piante".
L’incontro rappresenta un momento di confronto importante tra esperti, studiosi ed esponenti del mondo della cooperazione, dell'agricoltura e dell'industria. Interverranno, tra gli altri, Marina Carini, prorettrice alla Terza Missione dell’Università Statale, Paolo Cortesi, direttore del dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione, l’Ambiente, Guido Sali, delegato alla Cooperazione allo Sviluppo in ambito agroalimentare e ambientale dell’Università Statale, Piero Attilio Bianco, docente di Patologia vegetale della Statale, Maria Lodovica Gullino, presidente SIPAV, Claudia Sorlini, docente emerito di Microbiologia agraria dell'Università Statale e vicepresidente di Fondazione Cariplo, Jean Leonard Touadi, deputato e consulente FAO.
Contatti
-
Piero Attilio Bianco
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia
Potrebbero interessarti anche