Pubblicato il: 11/03/2021
Guido Galli

Guido Galli - Foto tratta dal sito del CSM

A 41 anni dall’uccisione, in Statale, di Guido Galli, docente di Procedura penale e di Criminologia, per mano di un commando di Prima Linea, l'Ateneo di via Festa del Perdono invita all'evento online in suo onore il prossimo 19 marzo, alle ore 9, alla presenza dei familiari.

Il titolo dell'evento "Difesa dell'imputato e speditezza del processo. Ricordando Guido Galli, magistrato e docente, 41 anni dopo" prende spunto dalla raccolta postuma degli scritti di Galli, per la Giuffrè editore 1982, e si potrà seguire integralmente su Teams e in diretta sulla pagina Facebook @LaStatale.

Ai saluti iniziali, affidati al rettore Elio Franzini e Anna Giorgetti, presidente della Sezione di Milano dell'Associazione Nazionale Magistrati, seguirà l'intervento di Armando Spataro, già procuratore della Repubblica di Torino, per ricordare l'uomo e il magistrato vittima del commando.

Dalle 10 alle 12.30, si terrà, invece, una tavola rotonda, introdotta e moderata da Ennio Amodio, professore emerito di Diritto processuale penale in Statale, e che vedrà la partecipazione di Gian Luigi Gatta, docente di Diritto penale in Statale, Giuseppe Ondei, presidente vicario della Corte d'Appello di Milano, Domenico Pulitanò, professore emerito di Diritto penale, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Giuseppe Santalucia, presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati e Consigliere della Corte di cassazione, e Nicolò Zanon, giudice della Corte Costituzionale e docente di Diritto costituzionale in Statale.

I differenti volti della legalità saranno, invece, "rappresentati" per l'intera settimana, dal 15 al 21 marzo, con un programma di iniziative ed eventi online, dal titolo "Settimana della legalità", promossi dall'Ateneo in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni da sempre impegnate nella tutela dei diritti, nell’eguaglianza sostanziale e nella lotta alle mafie.

Si parte il 15 marzo con "Donne e violenza da vicino: il nuovo Osservatorio sulla violenza contro le donne" (ore 11.30, online su Teams), seguito nel pomeriggio dall'evento "Dieci anni dopo. La riforma dell'Università nella giurisprudenza” (ore 17, online su Teams), mentre dal 15 al 18 marzo, si terrà (online su Zoom) il convegno annuale del dipartimento di Scienze giuridiche 'Cesare Beccaria' dal titolo "L'emergenza Covid nel quadro giuridico, economico e sociale. Quattro chiavi di lettura: distanza, disuguaglianza, comunicazione, responsabilità".

Il 17 e 18 marzo, sarà la volta degli incontro (online su Teams) sul tema della criminalità organizzata dal titolo "Capire il fenomeno mafioso. Gli studi di comunità: una tradizione che si rinnova", seguito nel pomeriggio del 18 marzo dall'incontro "Il Potere e la Mafia. Le nuove frontiere del crimine organizzato nella società post-Covid", online sulla pagina Facebook e canale YouTube di WikiMafia.

Nel pomeriggio del 19 marzo, alle ore 15, sarà la volta dell'incontro online su Zoom dal titolo "Esigenze di difesa sociale e diritto alla salute in tempo di Covid". Durante l'evento - coordinato da Emilio Dolcini, professore emerito di Diritto penale in Statale - si discuterà dell'impatto della pandemia sul sistema carcerario insieme a docenti, avvocati, giudici, giornalisti e direttori di Case di reclusione e carceri. 

Domenica 21 marzo, a chiudere la "Settimana della legalità" saranno l’evento dal titolo "L'antimafia è Donna" (ore 9.30, online su Teams) e l'iniziativa #EranoSemi - in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, con la lettura dei nomi delle vittime di mafia da parte di istituzioni, professori, studenti, giornalisti, attori ed esponenti della società civile trasmessa online sulla pagina Facebook e canale YouTube di WikiMafia.

La Settimana della legalità 2021 è a cura di Marilisa D’Amico, Nando Dalla Chiesa e Gian Luigi Gatta ed è promossa dai dipartimenti di Scienze giuridiche 'Cesare Beccaria' e di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, e da CROSS, Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Politecnico di Milano, Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e WikiMafia - Libera Enciclopedia sulle Mafie.

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