Pubblicato il: 19/12/2017
Una scena da "In fondo", il testo vincitore del concorso

Una scena da "In fondo", il testo vincitore del concorso

Rappresentati per la prima volta l'11 novembre sul palcoscenico del Teatro Beccaria Puntozero i tre testi finalisti della terza edizione del concorso "Scrivere per il teatro", promosso dalla cattedra di Storia del teatro inglese della Statale, sono stati al centro del laboratorio che ha coinvolto un gruppo di studenti dell’Università Statale Milano e alcuni ragazzi della Compagnia PuntoZero e dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria.

Madrina del debutto l’attrice Lella Costa, che con Giuseppe Scutellà ha anche selezionato i testi finalisti. E’ stato però il pubbico della prima a decretare la vittoria di In fondo – un monologo, di Dimitri Patrizi. Secondo e terzo classificato sono risultati: Sogno di coppia, di Riccardo Mazzocchi e At the Eleventh Hour, di Anna Caterino.

Gli attori al Teatro Beccaria

Gli attori al Teatro Beccaria

L’evento di novembre che chiudeva il laboratorio teatrale condotto all’interno del carcere Beccaria, ha visto anche la presentazione, fuori concorso, del testo scritto e messo in scena dai ragazzi del Beccaria, Il copione.

Tema della terza edizione di “Scrivere per il teatro” è stato il sogno, liberamente interpretato a partire dal Sogno di una notte di mezz’estate di William Shakespeare, per riflettere sulla nostra contemporaneità.

Ma il sogno è stato, per tutti coloro che hanno preso parte al laboratorio, anche un’occasione per guardare ai propri desideri, e così la replica dello spettacolo di venerdì 15 dicembre, sempre al Teatro Beccaria Puntozero, ha visto aumentare sull’Albero dei sogni, allestito in teatro, i pensieri del pubblico e degli attori che lo hanno ancora una volta adornato con i propri desideri.

Protagonisti, anche questa volta, i ragazzi (detenuti e non) della compagnia Puntozero - guidati da Giuseppe Scutellà e Lisa Mazoni - e un gruppo di studenti della Statale, guidati da Mariacristina Cavecchi e Margaret Rose, accomunati dal desiderio di recitare, combattere il pregiudizio e facilitare l’accettazione, la convivenza e il dialogo.

Contatti