Gli specializzandi della Statale al Centro operativo dimessi

Dai medici specializzandi dell'Università Statale, guidati in un Progetto della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo, condiviso da ATS Milano e da Regione Lombardia, arriva un prezioso aiuto in uno dei momenti più difficili dell'epidemia da Covid 19 in Lombardia e a Milano.

Sono 87 i medici specializzandi della Statale che hanno risposto all’appello di Gianvincenzo Zuccotti, preside della loro Facoltà di Medicina, e che daranno vita, da lunedì 23 marzo, al Centro operativo dedicato ai pazienti dimessi dopo malattia da COVID 19. 

La struttura sarà attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e produrrà un significativo allentamento della pressione sugli ospedali e sul personale sanitario, dando il necessario supporto a tutti i pazienti che, sia pure dimessi, hanno ancora bisogno di essere seguiti e di proseguire il monitoraggio sulla propria condizione di salute. 

Il nuovo Centro operativo è stato realizzato in una palazzina dell'Ospedale Buzzi, dove sono allestite 7 postazioni che saranno presidiate dai medici specializzandi dell'Università Statale che due volte al giorno contatteranno i pazienti dimessi per rilevare temperatura e saturazione, monitorando così costantemente il loro decorso. 

A tutti i pazienti dimessi dai reparti o dal pronto soccorso, così come a tutti gli operatori contagiati, sarà consegnato un saturimetro, un termometro e una lettera nella quale troveranno tutti i contatti e le istruzioni necessarie ad accedere al servizio di monitoraggio.

Lunedì 23 marzo, si inizia con i pazienti dimessi da ASST Fatebenefratelli Sacco, ma nel giro di qualche giorno saranno seguiti dai medici specializzandi dell’Università Statale in forze al nuovo Centro operativo tutti i pazienti dimessi dagli ospedali di Milano.