Pubblicato il: 18/02/2019

Va a Giorgio Baronchelli, Gabriele Bustamante, Marco Cigarini e Veronica Zanetta il merito di aver riportato per il secondo anno consecutivo, l'Università Statale di Milano sul podio della Competizione Italiana di Mediazione, conclusasi il 16 febbraio.

"Allenati" a essere i migliori mediatori dalle coach, Orsola Arianna e Stefania Lattuille, gli studenti dell'Università Statale hanno superato le altre 20 squadre provenienti da tutta Italia per un totale di 150 partecipanti.

La Competizione Italiana di Mediazione, giunta, nel 2019, alla settima edizione, è promossa dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con l'Università Statale di Milano.

Per tre giorni, studenti e studentesse hanno interpretato il ruolo di clienti e avvocati in una simulazione di "ring verbale" su cinque casi di controversie commerciali, familiari, ereditarie e di proprietà intellettuale da gestire attraverso regole e metodi della mediazione.

Milanesi anche il secondo e terzo posto della 7ª CIM, con la squadra dell'Università Cattolica che conquista il secondo posto e quella dell'Università Bicocca che sale sul terzo gradino del podio. All'Università Cattolica, infine, va anche il Premio Next Generation.

Per Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio e presidente della Camera Arbitrale è "un risultato positivo per le università milanesi. Promuoviamo la cultura della mediazione, in una logica europea e internazionale". Soddisfatto anche Luigi Cominelli, docente di Negoziazione e Mediazione all'Università Statale, che aggiunge: "Bene il risultato di Milano. Le competizioni studentesche basate sulla simulazione di casi sono sempre apprezzate dagli studenti".

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