Pubblicato il: 11/01/2024
Sebastiano Rolli, direttore musicale dell'Orchestra UNIMI, Claudio Toscani, presidente dell'Orchestra UNIMI, la prorettrice a Terza Missione, Attivita culturali e Impatto sociale, Marina Carini, Luca Solari, presidente Fondazione UNIMI, Luisella Molina, direttore generale Orchestra UNIMI

Sebastiano Rolli, direttore musicale dell'Orchestra UNIMI, Claudio Toscani, presidente dell'Orchestra UNIMI, la prorettrice a Terza Missione, Attivita culturali e Impatto sociale, Marina Carini, Luisella Molina, direttore generale Orchestra UNIMI

Diciannove appuntamenti musicali, di cui otto concerti sinfonici, e cinque incontri a tema. Questi i numeri della 24ª Stagione concertistica dell’Orchestra UNIMI, nell'anno del Centenario dell'Università Statale di Milano. Una stagione speciale, la più ampia e ricca di sempre, con la quale l’Orchestra e la Fondazione UNIMI si uniscono ai festeggiamenti per lo storico traguardo dei 100 anni di attività dell’Ateneo milanese. 

La presentazione della stagione si è tenuta nella Sala di Rappresentanza di via Festa del Perdono, alla presenza della prorettrice a Terza Missione, Attivita culturali e Impatto sociale, Marina Carini, Claudio Toscani, presidente dell'Orchestra UNIMI, Luisella Molina, direttore generale Orchestra UNIMI, Luca Solari, presidente di Fondazione UNIMI, Sebastiano Rolli, direttore musicale dell'Orchestra UNIMI. 

Una stagione, che per la prima volta coprirà i dodici mesi del calendario solare, da gennaio a dicembre, particolarmente significativa per l’Orchestra UNIMI, che rafforza il proprio ruolo di protagonista tra le principali realtà professionali musicali milanesi. Fondata nel 2000, l’Orchestra – configuratasi dalla Stagione 2021-22 in compagine integralmente costituita da musicisti professionisti e dal 2021 gestita dalla Fondazione UNIMI – rinnova così il proprio contributo prezioso al programma di Ateneo di Terza Missione, facendosi punto di riferimento musicale sempre più prestigioso per l’intera cittadinanza.

Diciannove gli appuntamenti musicali complessivi, tutti a ingresso gratuito, a cui si aggiungono 5 incontri a tema. Nello specifico: 8 concerti sinfonici, uno dedicato alle sonorità dell’organo, il Concerto Straordinario di Pasqua con la collaborazione dell’Accademia Teatro alla Scala e degli Amici della Nave di San Vittore, un progetto speciale interamente dedicato alla musica di Kurt Weill, 4 appuntamenti di musica da camera, 3 relativi al focus sull’universo barocco e, infine, la tradizionale Maratona musicale del 21 giugno, in collaborazione con Serate Musicali.

"L’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano presenta quest’anno una stagione dal calendario e dai programmi particolarmente ricchi – dichiara Claudio Toscani, presidente dell’Orchestra UNIMI – Accanto ai tradizionali concerti sinfonici proporrà una rassegna cameristica, conferenze legate ai temi suggeriti dai repertori affrontati, conversazioni con direttori e solisti prima di ogni concerto. Continua anche quest’anno la tradizionale collaborazione con NoMus e il Conservatorio di Musica di Milano, con l’esibizione della vincitrice del Premio del Conservatorio 2022, che interpreta una composizione commissionata dall’Orchestra UNIMI e scritta dal vincitore del Premio 2022 nella categoria Composizione. Di rilievo è anche l’inserimento nella stagione di due compagini sinfoniche ospiti, l’Orchestra dell’Università della Sorbona e l’Orchestra dell’Università di Oxford".

Alla Stagione vera e propria si aggiungono i progetti speciali, all’insegna di una sempre maggiore inclusività, rivolti ai più piccoli, ai ragazzi, ai soggetti più fragili e alle persone in stato di detenzione, con il progetto realizzato nella e in collaborazione con la Casa Circondariale “Francesco Di Cataldo” di Milano - San Vittore.

«Dal 2024 la nostra Stagione concertistica si allinea con l'anno solare e concorrerà a celebrare il Centenario del nostro Ateneo – sottolinea Luisella Molina, direttrice Generale dell’Orchestra UNIMI –. Un anno per noi speciale. Proseguiremo il nostro progetto con attività di sostegno ai giovani musicisti e vincitori di premi internazionali, con debutti milanesi di artisti ormai affermati. Ospiteremo l’Orchestra delle Università di Oxford e dell’Università della Sorbona, dando vita a prestigiose collaborazioni internazionali. Inoltre, il nostro progetto diventa sempre più inclusivo, sviluppando iniziative rivolte a fasce sociali fragili».

"L’orchestra è espressione pura della Terza Missione – dichiara Marina Carini, prorettrice a Terza Missione, Attività culturali e Impatto sociale dell’Università degli Studi di Milano – e l’Ateneo ha sempre creduto, fin dall’inizio, nelle sue attività che ha supportato nell’arco di più di un ventennio, vedendola crescere nel corso degli anni. Per questo motivo, l’orchestra rappresenta un motivo di vanto e orgoglio per l’Ateneo, sia per avere promosso un’attività di alta formazione nei confronti di giovani musicisti, universitari e non, orientata alla realizzazione di un’attività concertistica professionale, sia per avere da sempre svolto un ruolo di aggregazione sociale e di inclusione: i concerti aperti al pubblico testimoniano la vicinanza dell’Università Statale al proprio territorio, che è il primum movens della Terza Missione che rappresento".

Nei Materiali allegati il comunicato stampa completo per la presentazione della Stagione dell'Orchestra d'Ateneo. 

Contatti