Pubblicato il: 01/04/2022
Immagine tratta da Pixabay

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L'Università Statale di Milano partecipa, con altri 32 Atenei italiani, alla quarta edizione del progetto UNICORE – University corridors for Refugees, l'iniziativa promossa da UNHCR  per dare l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi a 69 rifugiati. Gli studenti saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione, attraverso un bando pubblico lanciato oggi. Il progetto quest'anno riguarderà i rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria.

Il progetto UNICORE offre ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso regolari per rifugiati e di raggiungere un tasso del 15% di iscrizione a programmi di istruzione terziaria nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi entro il 2030.

Nato nel 2019 con una prima fase pilota durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei, il progetto è poi cresciuto per poi espandersi con la partecipazione di 20 e 45 studenti nel 2020 e nel 2021 rispettivamente. Nella sua quarta edizione il progetto si allarga nuovamente per includere per la prima volta rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria.

All'Università Statale di Milano, attualmente, sono cinque (due immatricolati nell'anno accademico 2020-2021 e tre nel 2021-2022) gli studenti rifugiati iscritti con il programma UNICORE. Di nazionalità sudanese ed eritrea, sono  iscritti ai corsi di laurea magistrale di  Biotecnologie farmaceutiche; Relazioni Internazionali; Data Science; Biotecnology for the bioeconomy e Molecular Medicine. A livello di Ateneo il progetto UNICORE è coordinato da Alessia Di Pascale, docente del dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale.

Collaborano al progetto il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Caritas Italiana, Diaconia Valdese e Centro Astalli, oltre ad un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria.

"Siamo felici di poter annunciare l’espansione quest’anno del progetto UNICORE a rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. “Grazie all’impegno delle università italiane 71 studenti rifugiati erano già arrivati Italia nei primi tre anni di progetto e poter raddoppiare questo numero è davvero un risultato straordinario ed un esempio per gli altri paesi europei".

"I 5 studenti arrivati nelle prime edizioni del progetto - commenta la professoressa Alessia Di Pascale - si sono dimostrati molto motivati e determinati, conseguendo ottimi risultati nel loro percorso di studi. Siamo contenti di aver potuto dare loro un'opportunità di realizzare le loro aspirazioni professionali e continuiamo, quindi, a partecipare con entusiamo a questo progetto che si apre quest'anno ad una nuova area geografica".

Sul portale unimi.it è disponibile il bando UNICORE 4.0

 

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