L'Università Statale di Milano torna a celebrare il 25 aprile con la terza tappa di "Due dentro ad un foco - Storie di pietra", progetto narrativo di Rosario Tedesco, da un'idea di Rossella Tansini, quest’anno dedicato alla storia di Miriam Romanin Guetta e al suo ricordo di bambina reclusa nel carcere di San Vittore "governato" dallo spietato caporalmaggiore delle SS Franz Staltmayer, vicedirettore del carcere.
Sarà nuovamente Rosario Tedesco - attore, regista e tra i fondatori, insieme a Rossella Tansini e ad Alberta Bezzan, dell'Associazione culturale TRACCE – a ripercorrere, in un video pubblicato sul canale YouTube d’Ateneo, la storia di persecuzione della piccola Miriam Romanin Guetta e della sua famiglia e il ricordo di Staltmayer e dei suoi stivali, frustino e cane lupo al seguito fino alla liberazione ad opera dei partigiani giunti a Milano il 25 aprile del 1945.
Il contributo video si inserisce nell'ambito di una partnership tra l'Ateneo milanese e l’Associazione culturale TRACCE, che si rinnova per il terzo anno consecutivo e che torna a coinvolgere la comunità studentesca della Statale il 9 giugno, in un nuovo attraversamento urbano tra Largo Marinai d’Italia e via Giuriati, alla scoperta delle pietre di inciampo dedicate a ebrei, partigiani e oppositori politici vittime del nazifascismo.
Il percorso vedrà anche quest’anno la partecipazione dell'Associazione DEINA, a testimonianza dei viaggi della memoria delle studentesse e studenti della Statale nei campi di Auschwitz-Birkenau e Mauthausen, e del Conservatorio di Milano "Giuseppe Verdi" con un ensemble di musiche coordinato da Nicoletta Mainardi.
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul progetto "Due dentro ad un foco / Storie di pietra" sono disponibili sul sito dell'Associazione Culturale TRACCE.
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