Pubblicato il: 28/10/2022
Uno degli scatti di Rita Antonioli, dalla locandina della mostra

Uno degli scatti di Rita Antonioli, dalla locandina della mostra

Lo spazio Ghiacciaia della Biblioteca di Filosofia dell’Università Statale di Milano ospita dal 3 all'11 novembre la mostra fotografica "L'inferno della luce era l'amore". Saranno esposte fotografie di Rita Antonioli e immagini con testi poetici di Alessandra Frison.

Dopo l’esposizione degli scatti di Raffaella Rigobello, per un progetto realizzato con le detenute di San Vittore del Progetto Casina, arriva quindi un’altra mostra fotografica allestita nella Ghiacciaia.

La mostra, che verrà inaugurata giovedì 3 novembre alle 17, sarà presentata dal professor Paolo Spinicci, docente di Filosofia teoretica. Un gruppo di studentesse e di studenti di Filosofia ha, inoltre, predisposto alcuni brevi video per presentare le fotografie che verranno esposte. Paolo Saporiti chiuderà la serata con un intervento musicale.

Più di ogni altra immagine - spiega il professor Paolo Spinicci introducendo la mostra -, le fotografie hanno una loro nascosta affinità con il mito, perché come i miti sanno rendere incerto il confine tra ciò che immaginiamo e oscuramente avvertiamo e ciò che ci sembra possibile trovare già dato e apertamente visibile nella realtà che abbiamo di fronte a noi. Di questo nodo la mostra fotografica ospitata dalla Biblioteca di filosofia dal 3 al 18 novembre è una conferma felice: la si coglie negli alberi di Rita Antonioli che parlano il linguaggio immaginativo delle metamorfosi, ma la si avverte viva nelle immagini e nei brevi testi poetici che Alessandra Frison ci propone e che sanno illuminare da una diversa prospettiva la favola di Euridice e di Orfeo”.

La mostra è aperta dal lunedì al venerdì, ore 9-18.

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