Pubblicato il: 20/01/2021
Nedo Fiano

Nedo Fiano

L’emergenza COVID non ferma l'impegno dell'Università Statale di Milano in ricordo delle vittime della Shoah, che si rinnova anche per il 27 gennaio 2021 con un programma di eventi online e l’apposizione di una targa commemorativa in ricordo dei medici ebrei espulsi dall'Università e dall'Ordine, nel pieno rispetto delle regole sul distanziamento.

Si inizia alle ore 9, con il convegno online su piattaforma ZOOM, dal titolo "Le diverse forme della memoria", aperto dai saluti istituzionali del rettore Elio Franzini, insieme a Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta contro l'antisemitismo, Lorenzo Lipparini, assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data del Comune di Milano, Vito Velluzzi, presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Giurisprudenza, e Chiara Amalfitano, direttrice del dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale, promotore del convegno.

Articolato in due sessioni, il convegno affronterà, al mattino, una riflessione sul rapporto tra Diritto e Memoria, sulla Storia come Memoria e sulle definizioni del nuovo antisemitismo, con le conclusioni affidate a Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia della criminalità organizzata. Coordina la sessione Marilisa D’Amico, prorettrice a Legalità, Trasparenza e Parità dei Diritti e docente di Diritto costituzionale.

Nella sessione del pomeriggio (inizio alle ore 14.30), coordinata da Francesca Biondi, docente di Diritto costituzionale, il convegno si focalizzerà su una "lettura" della Memoria da un punto di vista psicologico, seguita da interventi sulle differenti forme artistiche e culturali di Memoria.

Alle 17, l'appuntamento è con l'evento "Una vita per la memoria. In ricordo di Nedo Fiano". Insieme al rettore Elio Franzini, a Emanuele Fiano, deputato della Repubblica italiana, Lamberto Bertolè, presidente del Consiglio comunale di Milano, e a Nannerel Fiano, assegnista di ricerca di Diritto costituzionale, si ripercorrerà il percorso umano di Nedo Fiano, uno dei testimoni più instancabile della tragedia della Shoah, recentemente scomparso, che ha raccontato il dolore vissuto attraverso una intensa attività di conferenze e di interventi pubblici, di libri e pubblicazioni sull'Olocausto.

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Memoria e cinema

"Eichmann al cinema" è, invece, il titolo dell'evento, anche questo online, ma su piattaforma Microsoft TEAMS (ore 9), che racconta la deportazione e lo sterminio degli ebrei attraverso la trasposizione cinematografica del processo ad Adolf Eichmann, che si inaugurava a Gerusalemme l'11 aprile 1961.

Promosso da Alessandro Costazza, docente di Letteratura tedesca presso il dipartimento di Lingue e Letterature straniere, con il patrocinio del Goethe-Institut, l'evento offre una riflessione su alcune delle più recenti e più significative rappresentazioni date di Eichmann e di quel processo nel medium del film, attraverso "pezzi" estratti da produzioni cinematografiche che, commentati e messi insieme, ricompongono la storia del criminale nazista, dalla Conferenza di Wannsee del 1942, che segna l'avvio ufficiale della soluzione finale della questione ebraica, alla fuga e cattura in Argentina, fino al processo a Gerusalemme.

Il 27 gennaio visto dall'America latina 

Le differenti rappresentazioni dell'Olocausto nei contesti latinoamericani saranno al centro dell'evento online, su piattaforma ZOOM, "Memorias de ida y vuelta. El 27 de enero desde América latina", promosso dalla Cattedra di Letterature ispanoamericane del dipartimento di Lingue e Letterature straniere. Sandra Lorenzano (Universidad Autónoma de México) e a Fernando Reati (Georgia State University), esponenti di spicco del campo culturale contemporaneo, da sempre impegnati nella difesa dei diritti umani e nella promozione di una cultura della memoria, si confronteranno con Emilia Perassi sulle tragiche continuità del paradigma concentrazionario in America latina e sulla complessa eredità della memoria della Shoah.

L'evento, in lingua spagnola, si svolgerà su piattaforma ZOOM. Inizio ore 18.
Per ricevere il link di partecipazione, è necessario iscriversi online.

Per non dimenticare

Infine, sempre il 27 gennaio, presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, si terrà, nel pieno rispetto delle regole di distanziamento, l'apposizione di una targa commemorativa in memoria dei 153 medici ebrei espulsi dal fascismo dall'Università e dall'Ordine, con un particolare ricordo di Nathan Cassuto e Gino Emanuele Neppi deportati ad Auschwitz Birkenau.

La cerimonia vedrà esclusivamente la partecipazione del rettore Elio Franzini, del presidente del Comitato di direzione di Medicina e Chirurgia, Gian Vincenzo Zuccotti, di Roberto Carlo Rossi e Ugo Garbarini, rispettivamente presidente e presidente onorario dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, di Giorgio Mortara, vicepresidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, di Luciano Bassani, vice assessore Welfare della Comunità Ebraica di Milano, e di Maurizio Turiel, docente in Statale e presidente dell'Associazione Medica Ebraica di Milano.

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