Logo della Rete Italiana delle Core Facilities (NICo)
Il 30 e 31 marzo si è tenuto nell’Aula magna dell'Università Statale di Milano (via Festa del Perdono 7) il primo Congresso nazionale delle Core Facilities, le infrastrutture di ricerca e piattaforme tecnologiche di Università ed enti di ricerca che in Statale sono raccolte sotto la denominazione Unitech.
La Statale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con altri dieci enti italiani per l’attivazione di una Rete Italiana delle Core Facilities (NICo) operante nell’ambito delle scienze della vita. L’obiettivo è promuovere le infrastrutture di ricerca, creare una rete nazionale, elaborare delle best practice comuni utili per sviluppare sinergie scientifiche e tecnologiche, e promuovere la partecipazione a progetti di ricerca e a iniziative di finanziamento.
La Rete Italiana delle Core Facilities è nata nel 2022 dall'iniziativa di un gruppo di Atenei, fra cui l'Università Statale, ed enti di ricerca che, all’Università di Trento, si sono confrontati e hanno condiviso esperienze di gestione di infrastrutture a supporto della ricerca nazionale nell’area delle scienze della vita. L’intento è quello di creare sinergie positive ed aumentare la visibilità delle core facilities nel panorama della ricerca italiano con un approccio partecipativo e di condivisione.
L’appuntamento del 30 e 31 marzo è stato, quindi, l’occasione di conoscere le piattaforme tecnologiche della Rete italiana e di alcune realtà europee, di affrontare tematiche prioritarie per il loro funzionamento e di promuovere il loro utilizzo per una ricerca sempre più competitiva e innovativa. Oltre all’Università degli Studi di Milano, partecipano gli Atenei di Trento, Bologna, Chieti-Pescara, Milano-Bicocca, Pavia, Piemonte Orientale, Pisa, Verona, l’Istituto Superiore di Sanità e la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
La due giorni di incontri, con la partecipazione numerosa di addetti ai lavori, ha affrontato diverse tematiche legate alle core facilities; in particolare, il primo giorno, dopo i saluti istituzionali di Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega a Ricerca e Innovazione; Gabriella Tedeschi, docente della Statale, e Valentina Adami dell’Università di Trento presentano la rete NICo. Nel corso della giornata, diversi incontri sui seguenti temi: "Biomolecole e materiali: indagini strutturali, strutturistiche, morfologiche e di interazione"; "Dalla singola molecola all’intero organismo: approcci innovativi di imaging"; "Core Facilities in Europe; Le Core Facilities e la Possibilità di Finanziamento". Nella prima giornata in programma anche una sessione Poster. La seconda giornata si è aperta, invece, con l'incontro "L’Omica nella ricerca di base e applicata: dalla single cell omics alla medicina personalizzata", a cui segue "Data Science e Calcolo Scientifico". I lavori si sono conclusi con la riunione della Rete italiana.
Nel materiale allegato il programma della due giorni.
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