Pubblicato il: 11/05/2021
Un particolare della Ca' Granda, sede dell'Università Statale

Un particolare della Ca' Granda, sede dell'Università Statale

L’Università degli Studi di Milano e Regione Lombardia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la realizzazione di un progetto di “Riqualificazione e potenziamento di infrastrutture tecnologiche per attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico”, destinato al Centro Funzionale Aziende Agrarie e alle piattaforme tecnologiche dell’Ateneo (UNITECH).

Il progetto, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2023, con possibilità di proroga di ulteriori sei mesi, potrà contare su un budget totale stimato di 3.375.000 euro, stanziato nel corso del triennio 2021-2023 e co-finanziato per il 50% da Regione Lombardia.

In particolare, la riqualificazione e il potenziamento del Centro Funzionale Aziende Agrarie si tradurrà in lavori di bonifica e di adeguamento strutturale e impiantistico degli spazi per poter accogliere nuove strumentazioni e nuove funzioni specialistiche destinate non solo alle attività di ricerca e didattica, ma anche di informazione e divulgazione presso il grande pubblico di tecnologie e metodologie produttive all’avanguardia e sostenibili.

Per quanto riguarda, invece, il potenziamento delle strumentazioni scientifiche e l’aggiornamento tecnologico delle UNITECH, il progetto prevede per COSPECT l’upgrade del microscopio TEM FEI TECNAI F20, per NOLIMITS l’implementazione dei sistemi di preparativa per microscopia elettronica (TEM e SEM) e l’acquisto di uno stereomicroscopio, per INDACO l’acquisizione di CPU di ultima generazione e per OMICs l’acquisto di uno spettrometro di massa Orbitrap, accoppiato a un nano UHPLC e a una sorgente “nano”.

Un Comitato tecnico composto da due membri nominati dall’Università Statale e da tre dalla DG Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia si occuperà di coordinare le attività in programma e di supportare i Responsabili operativi di entrambi gli enti, attraverso il monitoraggio periodico dello stato di attuazione dell’accordo e la proposta di correttivi per far fronte alle eventuali criticità.