Arianna Zottarel - Foto tratta dal sito del Festival "Trame"
Arianna Zottarel, giovane studiosa formatasi in Sociologia della criminalità organizzata presso l'Università Statale di Milano, vince il premio "I Quaderni di Trame" con il libro La mafia del Brenta. Storia di Felice Maniero e del Veneto che si credeva innocente.
Istituito nell'ambito di "Trame. Festival dei libri sulle mafie", in collaborazione con la casa editrice Melampo, il premio "I Quaderni di Trame" è assegnato ogni anno a ricerche, saggi e inchieste di autori under 35 che abbiano per tema le mafie, le forme di contrasto alle mafie, testimonianze o biografie di persone impegnate sul tema dei diritti contro ogni forma di criminalità organizzata.
Assegnato durante il Festival 2018 - che si è tenuto dal 20 al 24 giugno a Lamezia Terme - il premio è stato accolto con grande commozione da parte di Arianna, come raccontato sul suo blog dal professor Nando Dalla Chiesa, suo "maestro" sin dai banchi universitari in via Conservatorio 7, dove - dopo la laurea in Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni nel 2016 - continua a collaborare con Cross - Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi di Milano - ed è attualmente cultrice della materia nel corso di Sociologia e metodi di educazione alla legalità.
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CROSS - Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università Statale di Milano
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