Pubblicato il: 09/06/2021
Ciro Dovizio e Paolo Intoccia, vincitori del premio "Amato Lamberti"

Ciro Dovizio (sinistra) e Paolo Intoccia (destra), vincitori del premio "Amato Lamberti"

Ciro Dovizio e Paolo Intoccia, laureato e dottore di ricerca dell'Università Statale di Milano, sono tra i vincitori dell'ottava edizione del Premio Nazionale 'Amato Lamberti', il riconoscimento dell'Associazione Amato Lamberti intitolata al sociologo, giornalista e politico impegnato nella lotta alla criminalità organizzata.

Il premio - una borsa di studio del valore di mille euro - viene assegnato dalla giuria, presieduta dal già Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, alle migliori tesi di dottorato e di laurea magistrale riguardanti i temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie illegali

A Ciro Dovizio, laureato in Scienze storiche in Statale, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Studi sulla criminalità organizzata, il premio per la migliore tesi di dottorato. Il lavoro premiato, sotto la guida di Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità organizzata, è stato dedicato al tema "Scrivere di mafia. L'Ora di Palermo tra politica, cultura e istituzioni (1954-75)". Docente a contratto di Fonti e metodi per la storia della criminalità organizzata, cultore della materia in Storia contemporanea e tutor per tesi di laurea presso l'Università Statale, Ciro Dovizio si occupa principalmente di storia dell’Italia contemporanea, con particolare riferimento a mafie e antimafia, neofascismo, giornalismo

Per la tesi di laurea magistrale, il riconoscimento è andato a Paolo Intoccia, laureato in Giurisprudenza all'Università Statale. Intoccia è stato premiato per la sua tesi dal titolo "Il processo Andreotti: il confine labile fra la partecipazione e il concorso esterno nei delitti associativi", relatori Fabio Basile, docente di Diritto Penale, e Nando dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità organizzata. Dopo la laurea, Intoccia ha svolto il tirocinio formativo della durata di diciotto mesi presso il Tribunale di Monza. Dal 2020 è abilitato all'esercizio della professione forense.

La premiazione è in programma mercoledì 23 giugno alle ore 11 presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli.

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