Pubblicato il: 09/01/2017

Un solo anticorpo a bordo della nanoparticella migliora la sua capacità di raggiungere il tumore e la sua efficacia terapeutica.

È la scoperta di un gruppo di ricerca internazionale composto da scienziati e scienziate delle Università di Milano Bicocca, Statale e di Marburg (Germania), pubblicata online dalla rivista Nature Communications il 19 dicembre 2016.

Il gruppo di nanotecnologi - fra cui il team di ricerca guidato da Fabio Corsi presso il dipartimento di Scienze biomediche e cliniche "L. Sacco" dell’Università Statale di Milano - ha sviluppato una metodologia innovativa che, attraverso un fine controllo sul numero di anticorpi "a bordo" di ogni singola nanoparticella, permette di ottenere dei "nanoshuttle" altamente efficaci per il trasporto dei farmaci antitumorali.

In particolare, Luisa Fiandra, Serena Mazzucchelli, Manuela Nebuloni, Clara De Palma e Fabio Corsi dell'Università Statale si sono occupati della sperimentazione in vitro e in vivo su modelli di tumore al seno, dimostrando che la presenza di un solo anticorpo per nanoparticella migliora l'efficacia nel raggiungere e colpire le cellule tumorali.

Finanziato dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica, allo studio - coordinato da Davide Prosperi del laboratorio NanoBioLab del dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze dell'Università di Milano Bicocca - hanno partecipato anche Karsten Kanter, Beatriz Pelaz e Wolfgang J.Parak del laboratorio di Biofotonica dell'Università di Marburg.

Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche "L. Sacco"
Prof. Fabio Corsi
Tel. 02 503 19850
fabio.corsi@unimi.it