Pubblicato il: 08/08/2022
Le casse con il corredo funerario di Tutankhamon vengono imbarcate alla volta del Cairo - Archivi di Egittologia dell'Università Statale di Milano

Le casse con il corredo funerario di Tutankhamon vengono imbarcate alla volta del Cairo - Archivi di Egittologia dell'Università Statale di Milano

Gli Archivi di Egittologia dell’Università degli Studi di Milano saranno presenti al "gran finale" (2 ottobre, ore 16.30) dell'edizione 2022 di TourismA, il Salone di Archeologia e Turismo Culturale, che si tiene al Palazzo dei Congressi dal 30 settembre al 2 ottobre.

Il pomeriggio del 26 novembre 1922, alle ore 16, Howard Carter praticò un foro nella porta dell’anticamera di una tomba apparentemente inviolata e, alla domanda di Lord Carnarvon, finanziatore dell’impresa, il quale chiedeva se vedesse qualcosa, l’archeologo britannico rispose con la celebre frase: "Sì, cose meravigliose". La scoperta della tomba di Tutankhamon (1335-1317 a.C.), faraone della XVIII dinastia egizia e figlio del sovrano eretico Akhenaton, costituisce ancora oggi uno degli eventi epocali dell’archeologia e a distanza di un secolo esatto dal suo avvenimento i dibattiti sulla figura di questo sovrano, a tratti ancora misteriosa, sul suo legame di sangue con la famiglia reale di Akhenaton e Nefertiti, sulla causa della sua morte e sugli oggetti del suo corredo che hanno lasciato l’Egitto sono lontani dall’essersi conclusi. 

In occasione del centesimo anniversario, la professoressa Patrizia Piacentini, docente di Egittologia dell'Università Statale di Milano e archeologa di fama internazionale, racconterà, nel corso dell'incontro "Tutankhamon Cento anni di meraviglia"  la storia di questa straordinaria scoperta, degli oggetti del più ricco corredo mai rinvenuto in Egitto e delle nuove ricerche relative al giovane sovrano e alla sua epoca, presentando numerosi documenti provenienti dagli archivi dell'Università Statale di Milano. 

 

Contatti